Sala Cardinal Brancati a Lauria gremita di astanti, con spettatori e studiosi provenienti da tutti i centri della valle del Noce nonchè dai paesi vicini dell’alto tirreno cosentino: la presentazione, il 7 aprile scorso, del primo numero della nuova rivista di studi storici edita dall’Istituto di studi storici per la Basilicata meridionale, “Basiliskos “, ha quindi riscosso un notevole successo, forse addirittura inaspettato anche dagli stessi organizzatori, ossia l’avv. Antonio Boccia, il prof. Carmine Cassino ed il dott.Igor Papaleo, coadiuvati nell’occasione da Eco Channel.
Il titolo della rivista richiama l’animale mitologico ed è riportato nella copertina creata da Nicozazo, mentre la pubblicazione che è di carattere storico e che ha una vocazione semestrale, ha visto la luce a cura dell’Issbam.
Come è stato spiegato in sala, il primo numero comprende una raccolta di nove originali saggi storici non monotematici, con argomenti che vanno dalla storia cosiddetta “locale” delle piccole comunità (Cassino), al dibattito in due diversi articoli sui natali contesi di Nicola Carlomagno (I. Papaleo/A. Rinaldi), alle polemiche sulla figura dell’ammiraglio Ruggiero (R.Lamboglia), a un recente studio sui giovani garibaldini lucani (Celico/Moliterni), al decennio “francese” (L.Papaleo), a un saggio sulla emigrazione (Zizzari), a uno studio sulla stampa anglofila sulla nostra terra (Mc Gauley) e, per finire, ad un articolo sui cosiddetti centri-fantasma della lucania medievale (Boccia).
La lettura dei testi, accennata durante la serata, si presenta agevole: questo è senz’altro un vanto per gli autori, anche se gli argomenti trattati sono tutti studi specialistici; in tal senso la rivista è certamente uno strumento di studio, ma è volutamente agevole; anche perchè -come è stato argomentato dagli organizzatori- la riscoperta della storia dei nostri centri, per alcuni racchiusa all’interno della “storia locale “, oltre a suscitare un giusto orgoglio può e deve rappresentare, tra le altre cose, anche un nuovo fattore di crescita per il territorio, e rappresenta comunque una occasione di crescita culturale della società. In quest’ottica ha stupito, ed è stata stigmatizzata, la assenza degli amministratori del comune di Lauria, che ha fatto da rovescio della medaglia ripsetto alla riuscita dell’evento, nel corso del quale sono state anche vendute tutte le copie presenti della rivista, con gran sorpresa e giusta soddifasfazione da parte degli autori.
I rappresentanti dell’Issbam hanno infine chiarito che la collaborazione per i prossimi numeri di Basiliskos resta aperta agli studiosi del settore. (AB)
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