Presentato a Bagnara Calabra (RC) il volume di Natale Zappalà

Creato il 28 novembre 2010 da Natale Zappalà
Articolo di Roberta Macrì tratto da Costaviolaonline (Fonte:http://www.costaviolaonline.it/news.php?id=3928)La Reggio di Anassila: un tassello importante all'interno di un percorso verso la divulgazione della storia patria.  Un'opera completa e coerente quella realizzata dal giovane storico Natale Zappala' il quale ha presentato il suo libro presso la sala consiliare di Palazzo Matteotti. Il volume è frutto di un certosino lavoro di studio, di ricerca ed approfondimento. Le ipotesi e le ricostruzioni del giovane saggista e divulgatore hanno trovato la giusta connotazione nel volumeLa Reggio di Anassila. Zappalà ha ricostruito un periodo storico importante per la grande Rhegion utilizzando tutte le fonti a disposizione  mettendole insieme in maniera scientifica. Alla presentazione, organizzata dalla Cooperativa Sociale Caravilla, hanno preso parte il primo cittadino Cesare Zappia, il consigliere regionale Santi Zappalà, il professore Daniele Castrizio dell’Università degli Studi di Messina e l’editore Domenico Polito. La serata è stata molto partecipata ed animata da diversi interventi dei presenti.
Il lavoro di Zappalà si inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione del patrimonio storico- culturale reggino e, quindi, di rilancio turistico dello Stretto attraverso la cultura. “Sono orgoglioso - ha esordito il professore Castrizio - di avere un allievo come Natale. E’ reggino nel senso antico del termine poiché si sente parte del territorio, un territorio che non era diviso. Di questo  territorio Anassila fu il più grande tiranno. Anassila aveva un progetto che portò avanti fino alla fine poiché vedeva per Rhegion un futuro legato al territorio e soprattutto alla flotta. Grazie alle sue intuizioni la flotta di Rhegion divenne la sentinella dei mari trasformando il porto di Reggio nel migliore in assoluto. La nostra città è stata grande ed ancora oggi possiamo diventare ricchi attraverso il nostro sapere e la nostra cultura”.
Dal canto suo l’autore ha voluto ringraziare i presenti e chi lo ha accompagnato in questo percorso credendo nei suoi progetti. “Presentare il mio lavoro a Bagnara ha un valore diverso, sicuramente importante, perché è la mia città. Il mio vuole essere un contributo ai giovani affinchè attraverso la conoscenza possano riappropriarsi della propria storia”. (RM)In foto, da sinistra, Domenico Polito (Leonida Edizioni), Daniele Castrizio (Università di Messina, Natale Zappalà (Autore del volume), Roberta Macrì (Direttore Costaviolaonline).

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