l divo di Paolo Sorrentino – La grandezza dell’enigma
a cura di Andrea Chimento e Paolo Parachini
Edizioni Falsopiano, Settembre 2012
«Guerre puniche a parte, mi hanno accusato di tutto quello che è successo in Italia. Nel corso degli anni mi hanno onorato di numerosi soprannomi: il Divo Giulio, la prima lettera dell'alfabeto, il gobbo, la volpe, il Moloch, la salamandra, il Papa nero, l'eternità, l'uomo delle tenebre, Belzebù; ma non ho mai sporto querela, per un semplice motivo: possiedo il senso dell'umorismo. Un'altra cosa possiedo: un grande archivio, visto che non ho molta fantasia, e ogni volta che parlo di questo archivio chi deve tacere, come d'incanto, inizia a tacere» Giulio Andreotti ne Il divo
Chi è davvero Giulio Andreotti? È con questa domanda in testa che Paolo Sorrentino si è spinto nella realizzazione di uno dei film più ambiziosi, riusciti e importanti degli ultimi anni.
Una domanda alla quale non esiste risposta, ma che è stata lo spunto per inscenare un film spettacolare e complesso, esperienziale e intellettuale.
E così come Paolo Sorrentino ha indagato sulla vita e l’immagine di uno dei personaggi più enigmatici e importanti d’Italia, così questo volume vuole indagare e sviscerare una delle pellicole più significative della recente storia del cinema.
Una raccolta di saggi che affrontano Il divo (e il cinema di Sorrentino) a partire dal contesto storico e cinematografico, fino ad arrivare ad analizzare gli aspetti più profondi ed enigmatici dell’opera. Saggi firmati da alcuni tra i più promettenti giovani studiosi di cinema in Italia.
In coda le interviste esclusive a Paolo Sorrentino, Teho Teardo (compositore) e Giuliano Travaglioli (montatore).