Il progetto è stato finanziato dal GAL Casacastra in attuazione della Misura 124 del PSR Campania 2007/2013, "Cooperazione per sviluppo prodotti, processi, tecnologie, settore agricolo, alimentare, forestale". La misura 124 finanzia progetti di innovazione tecnologica, di processo e di prodotto in cooperazione tra le imprese e i centri di ricerca scientifico – tecnologica. ITEO prevede l’introduzione di innovazioni tecnologiche nella lotta eco-compatibile agli insetti nocivi (mosca olearia), nella potatura e nella manutenzione degli uliveti, nella raccolta delle olive e nei processi di trasformazione per la produzione sia di olio, che di olive da tavola. Obiettivo generale del progetto è dare un impulso concreto al settore olivicolo e stimolare le Aziende alla costruzione di filiere di qualità.
La realizzazione del progetto è stata affidata ad una ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II (Portici), che coordinerà il progetto, dall’Istituto di Protezione delle Piante del CNR, dal Comune di Morigerati e da Aziende private del territorio cilentano (Oleificio Marsicani Nicolangelo e Azienda Sammataro di Mimmo Caiazzo). Il gruppo di lavoro ha iniziato la sua attività nell’ottobre del 2013 e dovrebbe sviluppare la ricerca e le operazioni sul campo lungo l’arco di 18 mesi fino a giugno 2015. La prima parte prevede la lotta biologica alla mosca delle olive attraverso l’attività del CNR, in oliveti dell’area del Comune di Morigerati. La ricerca, poi, lavorerà sulla messa a punto di tecniche di potatura e raccolta meccanica, sulle sperimentazioni di oleificazione in frantoio e sulla concia dell'oliva nera. È inoltre prevista l'apertura di uno sportello informativo a Sicilì per trasferire le conoscenze alle altre aziende e agli olivicoltori.
Le innovazioni tecnologiche e le conoscenze oggetto di collaudo e sperimentazione sul territorio saranno rese disponibili a tutte le Aziende dell’area del GAL Casacastra che, nel corso ed a conclusione del progetto, ne curerà la capillare diffusione. Il fine sarà quello di assicurare un’introduzione più ampia possibile ed un miglioramento della posizione competitiva delle imprese, da cui dipenderà in futuro anche la sostenibilità ambientale ed economica del territorio.
Fonte: cilentonotizie.it