C’era grande attesa per quello che da molte parti è stato considerato come l’unveiling della nuova e più importante realtà del ciclismo professionistico internazionale, nata dalla fusione del team Leopard fortemente voluto nel 2010 dai fratelli Frank e Andy Schleck (la cui avventura è durata il breve spazio di una stagione) e del team RadioShack, nato nell’estate del 2009 attorno alla forte personalità del sette volte vincitore del Tour de France, Lance Armstrong.
Dalla prima realtà, la RadioShack 2012 ha preso i colori sociali e gran parte del roster dei corridori; dall’ultima, un ottimo parterre di gregari, il team manager Johan Bruyneel e il title-sponsor a stelle e strisce. Spartizione salomonica.
Sebbene la squadra insista nel chiamarsi RadioShack-Nissan-Trek, per dare ragione anche al fornitore di biciclette (che in questa avventura ha deciso di investire parecchi denari, e impegno), le regole UCI impongono un nome che sia al massimo doppio: sarà, dunque, RadioShack-Nissan.
La presentazione della RadioShack 2012 ha avuto 6 protagonisti principali: oltre a Johan Bruyneel, il capitano indiscusso per i Grandi Giri, Andy Schleck, e suo fratello, Frank; il vice-capitano (sorpresa delle sorprese: Frank è stato declassato, una scelta che non mancherà di generare frizioni) Andreas Kloden; l’uomo di punta per le Classiche, Fabian Cancellara; il “capo-gregario” di alto profilo Chris Horner.
In platea erano seduti i meccanici, lo staff medico, rappresentanti delle aziende che hanno scelto di finanziare il progetto e gli altri 25 alteti del team (due italiani: Giacomo Nizzolo e Daniele Bennati).
“Con questi ragazzi, possiamo essere ovunque competitivi; in qualsiasi corsa”, ha sentenziato Johan Bruyneel in apertura, infiammando gli animi.
Secondo pensiero dedicato all’uomo di punta, Andy Schleck:
Chi dice che Andy non è adatto per vincere il Tour de France (che quest’anno presenta 100km a cronometro, specialità nella quale il giovane lussemburghese non è mai stato un fenomeno, ndr) si sbaglia di grosso: il Tour si può vincere e perdere in migliaia di modi, in qualunque momento o situazione. Noi abbiamo una squadra più forte di quella di Cadel Evans (vincitore 2011, ndr) o Alberto Contador, e dovremo lavorare per isolarli.
Per quanto bello possa essere il Giro, non è il Tour de France e mai lo sarà.
Parole che non possono certo farci simpatia..
Comunque, tornando a noi, il secondo big introdotto da Bruyneel è stato.. Andreas Kloden. A sorpresa le parole di Johan Bruyneel:
Seguo gli Schleck da quando sono entrati in gruppo e li considero scalatori eccezionali, talenti cristallini. Ho sempre voluto lavorare con loro.
Però
Il secondo “uomo di classifica” per RadioShack 2012 al Tour de France sarà Andreas Kloden: Frank Schleck è salito sul podio, ma non è mai andato vicino a vincere il Tour mentre Andreas è stato due volte secondo, sa come si fa
Bocciatura, dunque per Schleck senior. Potrà rifarsi con le Classiche, visto che tra gli obiettivi ha la Liegi-Bastogne-Leigi.
Liegi è anche l’unica rinuncia di Fabian Cancellara: lo svizzero ha intenzione di dedicarsi alle corse monumento, per vincerne il più possibile, e non sarà al via del Tour de France 2012, al quale ha preferito il Tour de Pologne in vista di Olimpiadi di Londra 2012 da protagonista (e non solo a cronometro..)
organico RadioShack 2012:
da Leopard: Daniele Bennati, Fabian Cancellara, Jakob Fuglsang, Linus Gerdemann, Maxime Monfort, Giacomo Nizzolo, Joost Posthuma, Thomas Rohregger, Andy Schleck, Frank Schleck, Jens Voigt, Robert Wagner, Oliver Zaugg
da RadioShack: Matthew Busche, Ben Hermans, Chris Horner, Markel Irizar, Benjamin King, Andreas Klöden, Tiago Machado, Nelson Oliveira, Yaroslav Popovych, Gregory Rast, Jesse Sergent, Haimar Zubeldia
nuovi acquisti: Jan Bakelants (Omega Pharma-Lotto), George Bennet (Trek-Livestrong), Laurent Didier (Saxo Bank-SunGard), Tony Gallopin (Cofidis), Hayden Roulston (HTC)
ds RadioShack 2012: Kim Andersen, Jose Azevedo, Dirk Demol, Alain Gallopin, Luca Guercilena e Lars Michaelsen. Oltre, naturalmente, al team manager Johan Bruyneel.
biciclette 2012 RadioShack: chiusura dedicata ai “mezzi”: automobili Nissan, come è ovvio, e biciclette Trek Madone 6.9 SSL (Trek Speed Concept 9 Series per la cronometro). Tutte, rigorosamente “griffate” con il color nero RadioShack-Nissan-Trek edition.