Presentazione Steam Pod e Dia Richesse – L’Oréal Professionnel

Ieri, presso l’accademia L’Oréal qui a Roma, ho avuto la possibilità di partecipare con altre blogger alla presentazione in anteprima della nuova piastra Steam Pod e delle nuove colorazioni Dia Richesse.

Nell’attesa delle foto ufficiali con il “prima e dopo” i trattamenti, vorrei condividere con voi qualche scatto di ieri e qualche informazione sulla nuovissima piastra che sarà disponibile il prossimo aprile.

Alle 18.30 circa ci siamo immerse nel mondo L’Oréal per conoscere le novità e provare sulle nostre teste le nuove proposte attraverso le mani esperte degli ambasciatori.

Ma prima di iniziare era necessario: scattare una foto del “prima”…

…E rifocillarsi

Dopo aver fermato l’appetito con le graziosissime e altrettanto buone tartine, è iniziato il vero e proprio incontro.

Cristina, responsabile delle relazioni pubbliche della divisione prodotti professionali, ci ha introdotto il programma della serata per poi passare la parola ai formatori L’Oréal per approfondire il tema delle colorazioni.

In particolare Germana, ci ha spiegato come valorizzare il proprio aspetto studiando il proprio tono e sottotono e scoprendo quali colori riescono a migliorare il nostro aspetto.

Grazie all’aiuto di due “volontarie”, Valentina del blog The Chic Attitude e Flaviana del blog Dress Up for Armageddon, e ad alcune cappe con diversi colori sopra (chi ha seguito su instagram sa

), abbiamo potuto notare come il colore giusto possa dare una luce diversa al nostro viso.

Ma non ci siamo limitate a questo, abbiamo riflettuto anche su come il miglioramento del proprio aspetto fisico migliori anche la vita di tutti i giorni, facendoci sentire più forti, più sicure e in grado di ottenere ciò che vogliamo.

Terminata la presentazione delle colorazioni e l’introduzione allo studio del miglior colore in base ai propri tratti, Livia ci ha parlato della novità che più aspettavo: La nuova piastra Steam Pod.

Questo nuovissimo strumento, frutto di 5 anni di ricerche e 8 brevetti e la collaborazione tra L’Oréal e Rowenta, permette di effettuare sul capello quella che viene definita una piega “cosmetica”, perché non si limita a modellare, ma ristruttura il capello e lo rinforza in sinergia con i trattamenti alla pro-keratina abbinati e al vapore.

Questa piastra e i relativi trattamenti sono disponibili nei saloni L’Oréal professionnel (nella versione professionale ovviamente) già dallo scorso Giugno. La versione che sarà disponibile per il mercato ad Aprile si differenzia principalmente per le dimensioni della caldaia collegata. Le dimensioni ridotte sono state studiate per permettere di utilizzare più facilmente la piastra stessa, agevolarne gli spostamenti senza perdere qualità nella resa sul capello.

La struttura della piastra vera e propria si differenzia da molte altre disponibili sul mercato grazie ad un design molto moderno e in particolare alla presenza delle bocchette per il vapore nella parte inferiore, alimentate dalla piccola caldaia, da riempire precedentemente con acqua demineralizzata per evitare che componenti presenti nell’acqua del rubinetto creino ostruzioni.

Il suo utilizzo non è complesso, richiede maggiore attenzione nella fase di accensione e di passaggio sul capello, più lenta per sfruttare le caratteristiche del vapore. Risulta molto comoda da maneggiare sia per le dimensioni, sia per la presenza del pettinino (accanto alle bocchette del vapore) che permette di ordinare i capelli nella ciocca ed ottenere un liscio perfetto in pochi passaggi.

Insieme alla piastra ci sono stati forniti due o più prodotti, in base al grado di sensibilizzazione del capello, da utilizzare in sinergia con la piastra, nel mio caso, avendo capelli poco sensibilizzati, una crema e un siero.

Ovviamente vi parlerò più nel dettaglio della piastra e dei trattamenti più avanti dopo il periodo di testing.

Tornando all’evento di ieri, dopo la presentazione della Steam Pod, ogni ragazza è stata affidata a un ambasciatore L’Oréal Professionnel, nel mio caso il bravissimo Alessandro, il quale è riuscito a rassicurarmi, visto che ero un po’ tesa e poco predisposta a colpi di testa, proponendomi una rivoluzione soft, finora apprezzata da chi ha avuto modo di vedermi di persona o di curiosare tra le foto pubblicate.

Veronica di JeVeronique alle prese con i ritocchi finali.

So che adesso siete curiose di sapere come ho cambiato i miei capelli ma siccome ho manie di protagonismo e mi piace pubblicare mie foto (nonché dedicarmi interi post ù.ù), vi parlerò dei trattamenti, dei consigli sull’utilizzo della piastra, dei piccoi gesti per prendersi cura dei capelli e dei passaggi eseguiti con il mio coach Alessandro in un altro post