Non cessano per il Mali e la sua gente la tortura psicologica e il timore continuativo, entrambi veicolati da noti gruppi islamisti vicini a al Qaida del Maghreb Islamico (Aqmi).
La notte tra il 17 e 18 dicembre, infatti, a opera di terroristi ci sono stati tre morti tra i civili nei pressi dell' emittente cristiana radio Tahnint a Timbouctou.
Ma la presenza dei fondamentalisti islamici non si limita solo alla città di Timbouctou. Nel mirino c'è purtroppo anche la cittadina di Boucebea, dove gli sgherri da settimane si sono presentati con sfrontatezza nel corso di una riunione comunitaria degli abitanti per fare propaganda a favore della propria causa.
Hanno anche mostrato ai presenti di essere in grado di utilizzare agevolmente parecchi supporti in formatici e distribuito, a conferma, delle chiavette Usb da utilizzare nei computer e contenenti all'interno parecchio materiale di propaganda.
I jihadisti sanno bene ovviamente che le truppe francesi sono presenti a nord- ovest del Mali. Ecco, allora, che essi si muovono nelle aree di nord-est e nel centro.
Anche in città, ad esempio, come Bamba e Nioro.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)