Vi sono presenze lievi , delicate, quasi impalpabili.
Poi vi sono quelle impetuose, sfrenate, a volte anche violente.
Il mondo d’oggi non è fatto per le prime; non le riconosce più, nemmeno quando diventano forti, vivaci e travolgenti.
Nemmeno quando a un certo punto esplodono, e diffondono tutt’intorno schegge di spensieratezza.
Ci si rivede fra qualche giorno, perché faccio un salto qui, in compagnia di questa musica (ehm… solo della musica…

P.S.: tenetemi in caldo Bibùlo, eh?

