presepio (con luna calante)

Ebbene, lo ammetto.
Io non amo il Natale (shame on me!).
È da tanti anni che non ne sento più la magia,
i calendari dell'avvento mi mettono l'ansia,
fare gli addobbi mi fa una fatica indicibile
e meno che mai amo il presepe (o presepio), che la sola idea di farlo mi ammazza,
e per fortuna che c'è Luca che lo costruisce insieme ai bambini,
padre vero e giusto.
Oggi però un mio amico di Caserta che si chiama Beniamino
(nome meraviglioso, come solo al sud li sanno dare)
mi ha mandato via mail il presepe più bello del mondo,
un presepe che è arcaico e alieno insieme,
duro e poetico,
santo e profano.
Un presepe che giusto un architetto ossessionato dalle "pennate"
(e chi deve capire capisca),
un po' misantropo e un po' romantico,
padre e libertino,
potrebbe concepire.
E quest'anno che il Natale è ancora più faticoso del solito,
più malinconico del solito,
col papà messo un po' cosà, 
era proprio un presepe stralunato come questo che poteva farsi mio.
Grazie.