Bisogna centellinarsi, amico mio, poche parole dette bene a chi ci vuole bene; si deve custodire l’intimità, il fuoco fatuo dell’anima, il tempo perso e quello ritrovato.
Bisogna essere muti delle emozioni, non lasciare trasparire la felicità, la rabbia e il dolore, l’appartenersi, le pagine dei libri riletti a mente, le dita sfiorate, gli anelli deposti per preservarne l’eternità.
Che solo a pochi il dono della nostra esistenza piena può recare sollievo e pace; a tutti gli altri intonsa resti la curiosità.
Chiara