Di Consiglia Grande. Marina Silva sarà con Aécio Neves al ballottaggio del 26 ottobre per battere Dilma. Dopo il voto di domenica scorsa, l’esecutivo di ‘Rede’, il gruppo politico fondato da Marina, ha dato l’appoggio per sostenere il candidato del partito socialdemocratico brasiliano, Aécio Neves.
Marina Silva sta trattando delle condizioni da inserire nel programma di governo, prima dell’annuncio ufficiale della sua indicazione di voto. Quello che lei chiede, principalmente consiste nell’impedire la rielezione presidenziale (un solo mandato di 4 anni); nell’ investire nell’istruzione per il tempo pieno nelle scuole, e in una politica di sviluppo sostenibile che abbia come questione centrale la protezione della foresta amazzonica, da buona ambientalista quale si propina.
L’intento di questa unione è l’estromissione del ‘Partito dei lavoratori’ dal potere, dopo ben 12 anni di governo. La decisione di Marina Silva è stata motivata soprattutto dall’aspra campagna contro di lei, tenuta da Dilma. D’altronde Marina non vuol ripetere lo stesso errore delle Presidenziali del 2010, quando aveva ottenuto il 19% dei voti al primo turno. Al momento del ballottaggio evitò di stringere alleanze e i suoi voti (più di venti milioni) si divisero equamente fra Dilma (che vinse) e José Serra.
Marina è in cerca di cambiamento per il Brasile in evidente crisi economica. Il cambiamento si è comunque già manifestato nelle urne, visto i suoi maggiori consensi rispetto a quelli dell’avversaria Dilma.