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Presidenzialismo alla papi

Creato il 15 marzo 2011 da Speradisole

PRESIDENZIALISMO ALLA PAPIIn questo paese un po’ alla volta siamo arrivati ad un presidenzialismo di fatto. Un presidenzialismo fuori dalla Costituzione. Un presidenzialismo alla papi.

Ci siamo arrivati dopo una continua, insinuante e subdola autoelezione: sono il più bravo, non c’è nessuno che sa governare meglio di me, sono coraggioso, sono un eroe.

Ci siamo arrivati con i continui videomessaggi papini che si introducono in ogni minima manifestazione che i giulivi di corte promuovono, e che la Tv di stato nonchè la sua, divulgano a tutte le ore ed in ogni occasione. Come fanno i dattatorelli, solitamente.

Ci siamo arrivati attraverso la collocazione nella Televisione di Stato, di mostri arroganti, maleducati  che aprono bocca per lodare, leccare e naturalmente insultare arrogantemente l’opposizione, o chi si metta di traverso rispetto all’attuale maggioranza, come  i vari Sgarbi e Ferrara, visceralmente spaventati che il papi perda le prossime elezioni e quindi di perdere anche loro la sedia comoda della tv di Stato, profumatamante pagata.

[Per inciso, Sgarbi riceverà un milione di euro a puntata e Ferrara 3.200 euro a puntata, della durata di 5 minuti, (calcolati ad ore sono 38.400 euro l'ora, più di qualsiasi altro conduttore della tv di stato). Le puntate sono cinque  la settimana,  dal lunedì al venerdì,  il contratto è di due anni con opzione per un altro anno. E' probabile che la pubblicità che incassano sia talmente bassa che ci toccherà pagare parecchio con i nostri soldi, come già succede col fazioso tg1 di Minzo, senza notizie).

Così Berlusconi finisce col credere lui stesso di essere  a capo di questo paese, anzichè  il  presidente del Consiglio. E di fatto si comporta come tale. Per esempio ha completamente esautorato il ministro degli esteri,  e con gli altri Stati fa tutto lui. Lo si vede da come appare sempre e dovunque.

Per non parlare del ministro Alfano suo scudo difensore  più che ministro, o di quello della cultura, costretto a dimettersi per troppa devozione, per far posto a qualcun altro pretendente e delle  ministre scelte  su misure fisico-anatomiche. Quaraquaquà di nulla, per cui lui, pensa di eccellere. E lo dice autoincensandosi.

Berlusconi, il papi, governa, dice  di fare le leggi che interessano i cittadini,  riforme epocali della giustizia, piani epocali per la casa che vedranno la luce nel 2030, misure epocali per il lavoro che non vedranno mai la luce, si premura di rovinare, questa sì in modo epocale,  la scuola pubblica da subito, mentre finanza quella privata, se ne sbatte della Costituzione, non gli importa rovinare la ricerca ed il futuro dei giovani.

Però sa fare molto bene gli interessi suoi e della sua stirpe.

Si è attorniato, pagandole con la sua offensiva ricchezza, di un sacco di teste vuote che lo sostengono in parlamento e di alcune teste padane che pensano ad ingrassarsi.

Sostanzialmente siamo governati da morti e da teste murate.

Basta osservare uno dei 315 morti che fanno maggioranza in parlamento. Ometto Scilipoti per decenza, ma ne prendo uno a caso, tanto uno vale l'altro.  Questo  riportato nel video, è un esempio lampante: crede all'incredibile e si ostina a dire cose senza senso. E' un morto che vota le leggi del papi.  Si chiama Paniz .

PRESIDENZIALISMO ALLA PAPI


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