Presidio cittadino per la Prevenzione all’Incenerimento dei rifiuti

Creato il 13 dicembre 2012 da Firenze5stelle @firenze5stelle
Alterpiano rifiuti a combustione zero from Firenze 5 stelle – MoVimento

Si ferma la macchina dell’inceneritore. Dopo le notizie già apparse sulla stampa nei giorni scorsi, il sindaco di Sesto Fiorentino ha comunicato all’inizio della seduta del Consiglio, che la Giunta ha deciso la sospensione di ogni azione volta alla realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione sul territorio di Sesto.

“Non si tratta di bizze o di ricatti – ha dichiarato Camilla Sanquerin parlando a nome del gruppo Pd – ma di una decisione volta a salvaguardare il territorio. Gli accordi si basavano su un equilibrio che è stato rotto”.

Soddisfazione è stata espressa da Lorenzo Falchi (Sel – in maggioranza) e da alcuni esponenti di minoranza (Massimo Doni – Rifondazione e Massimo Ferrucci (Ds). Preoccupazione invece negli interventi di Silvana Giovannini (Udc), per la rimessa in discussione e l’ennesimo procrastino della decisione, e di Giandomenico Salvetti (Pdl) che ha invece accusato l’amministrazione di fare davvero “le bizze” e di seguire la “solita logica comunista del ricatto”.

Che la pratica di gestione dei Rifiuti, applicata sul nostro territorio, sia anti salutaristica è più che dimostrato, speriamo che questa volta, le posizioni a tutela dei cittadini permangono. Ad oggi ci ritroviamo a dover difendere il territorio dalle scelte sbagliate di una politica egocentrica e distante. 

A parte tutte le chiacchiere che seguiranno, sotto elezioni, il Piano Interprovinciale è stato approvato con tutte le sue conseguenze, nonostante siano presenti realtà come Montale, Baciacavallo e Agliana.

I danni correlati alla cattiva gestione dei rifiuti, sono da anni denunciati dai comitati cittadini, studi clinici condotti sul territorio dimostrano che non si tratta di scelte ideologiche, bensì di buon senso.

Ora ricominciano la farsa di opposte posizioni in merito, intanto hanno preparato il cammino a questa politica di gestione, in cui gli impianti, di volta in volta ribattezzati, vengono presentati alla collettività come utili e proficui….

Ma domandiamoci per chi?

Addirittura sul sito della Regione Toscana trovate un manuale in cui si spiega alle nuove generazioni quanto sia utile…TERMOVALORIZZARE…..Dalla paradosso alla schizofrenia…visto che:

La “Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive” individua una specifica gerarchia per la gestione dei rifiuti che definisce il seguente ordine di priorità:
a) prevenzione della produzione;
b) preparazione per il riutilizzo;  
c) riciclaggio;
d) recupero di altro tipo (ad es. energetico);
e) smaltimento.
e pone come FINALITA’ la protezione della salute umana e dell’ambiente e come OBIETTIVO GENERALE la costruzione di una Società europea del riciclaggio.

Come anche prevede il VI Programma comunitario di azione in materia di ambiente sostenibile, basata sul riciclo, riuso ed il riutilizzo

L’Alterpiano, progetto alternativo, per la gestione dei rifiuti, a cura dei comitati della Piana, dopo un lungo lavoro, risponde esattamente a questi criteri, ma fatica a farsi strada, forse perché è nato dai cittadini e gli intenti e gli interessi di quest’ultimi si scontrano con quelli Istituzionali?

Vi invito a partecipare Giovedi 13 dicembre, all’ Audizione della Commissione Ambiente:

 ore 11:00, Sala Grazzini, Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1, Firenze

Lunedi 17 dicembre, Presidio  sotto il Palazzo della Provincia, in via Cavour, 1 Firenze ore 15:30


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