"Come farò ad andare avanti adesso che tutto è finito? Come sopravviverò alla sua assenza, alla voragine che si è aperta nella mia vita? Come farò a trovare una persona migliore?"
Queste frasi sono frequenti tra amici e parenti. Non occorre guardare una soap opera per sentirle pronunciare, magari accompagnate da una lacrima che riga il volto della persona distrutta dalla fine di una relazione.
Eppure, se solo non fossimo così attaccati alle vecchie abitudini come ad una comoda coperta che ci scalda, se solo fossimo più capaci di staccarci dal passato e di vivere nel presente queste domande non ce le porremmo nemmeno. E saremmo invece stuzzicati dalla voglia di scoprire cosa accadrà dopo nelle puntate della nostra esistenza, quale sarà il nuovo personaggio che farà ingresso dalla porta girevole della nostra vita, chi sarà il nostro nuovo amore, come lo conosceremo e quale bellissimo volto avrà. E' come quando dobbiamo riscrivere una pagina andata persa per un accidente e scopriamo che ci uscirà meglio della precedente.
"Non troverò mai più nessuno che valga la pena". Nulla di più errato! Questa è solo paura di cambiare. Ma ogni cambiamento è un'opportunità nuova, un dono tanto più curioso perchè a scatola chiusa. Se solo tu avessi la buona volontà di abbandonare quella coperta polverosa e ormai ammuffita per scendere dal comodo letto dei ricordi al quale ti tieni saldamente aggrappato scopriresti che il pavimento non è poi così freddo come temevi, prima di appoggiarci il piede ormai nudo.
L'ho scoperto stamattina mentre scendevo alzandomi cercavo le ciabatte che il mio cane mi aveva sequestrato ...