Le autorità ruandesi hanno negoziato con la Banca Mondiale la concessione di un prestito di un miliardo di dollari, distribuito su cinque anni, per sostenere in particolare le attività agricole.
I fondi – scrive la stampa locale -permetteranno l’irrigazione di 14.000 ettari di terra, in modo da raggiungere l’obiettivo governativo di 100.000 nuovi ettari irrigati entro il 2020, e la costruzione di strade che connettano le zone rurali ai mercati.
La scarsità di terre disponibili è stata spesso causa di tensioni in Ruanda, paese che ha una delle densità di popolazione più elevate dell’Africa: 435 abitanti per chilometro quadrato secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, risalenti al 2012.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)