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Prestito vitalizio ipotecario in dirittura d’arrivo

Da Pukos
Prestito vitalizio ipotecario in dirittura d’arrivo

Prestito vitalizio ipotecario alle battute finali.

La proposta di legge che porta la firma dei deputati Marco Causi (Pd) e Antonio Misiani (Pd), dopo il via libera dalla Camera nel corso dell’estate ha  ottenuto l’approvazione del testo anche da parte della Commissione finanze del Senato.

Il testo è, quindi, atteso al vaglio dell’Aula di palazzo Madama chiamata a dare il placet definitivo data la mancanza di modifiche all’impianto normativo rispetto al lavoro svolto da Montecitorio.

«Obiettivo della misura», ha spiegato a ItaliaOggi il relatore Francesco Giacobbe (Pd), «ampliare le possibilità dei cittadini di poter entrare in possesso di una certa liquidità senza perdere il controllo dell’immobile» modificando alcuni aspetti formali della disciplina introdotta con il dl 203/2005.

Il prestito vitalizio ipotecario è, infatti, quell’istituto in base al quale aziende e istituti di credito concedono finanziamenti a medio e lungo termine con capitalizzazione annuale di interessi e spese, e rimborso integrale in unica soluzione alla scadenza, assistiti da ipoteca di primo grado su immobili residenziali, riservati a persone fisiche con età superiore ai 60 anni.

Un vero e proprio finanziamento a lungo termine assistito da ipoteca sull’immobile di residenza. Il prestito, però, è strutturato in modo tale da non prevedere rimborsi di alcun tipo  fino alla morte del contraente. Gli interessi, infatti, vengono capitalizzati e sono dovuti solo a scadenza.

Il rimborso, inoltre, a meno di rimborso volontario anticipato da parte del sottoscrittore, è a carico degli eredi. Qualora questi non rimborsino (entro un anno e in unica soluzione), la banca diventerà proprietaria dell’immobile.

«Riuscire a portare in fondo una proposta di origine parlamentare è sicuramente un successo», ha sottolineato Giacobbe, «e confidiamo che chi ne ha necessità possa, in questo modo, ottenere liquidità».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Commissione finanze del senato Mauro Maria Marino (Pd). «Il prestito vitalizio ipotecario è  una forma di finanziamento alternativa ai canali tradizionali», ha evidenziato Marino, «ecco, quindi la scelta della Commissione di non apportare modifiche per andare incontro alle esigenze di quanti sollecitano l’entrata in vigore di tale disciplina, non ultimi le associazioni dei consumatori e il mondo bancario che hanno partecipato a specifiche audizioni sul punto».

Fonte: www.italiaoggi.it

 


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