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Presto il Jailbreak diventerà illegale negli USA?

Creato il 21 novembre 2013 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

Il Jailbreak in sé non è assolutamente illegale. E’ come la modifica alla console Xbox o PlayStation. Chiunque può fare ciò che vuole con un dispositivo regolarmente pagato e acquistato. Si cade nell’illegalità se si usano software protetti da diritti d’autore senza pagarli. La modifica alla console non è illegale, è illegale invece scaricare giochi da internet e masterizzarli, senza comprare la copia originale. E lo stesso discorso si applica anche al Jailbreak: non è illegale farlo sullo smartphone, è illegale usare il Jailbreak per scaricare giochi e programmi che normalmente sarebbero a pagamento, perchè questo equivale a rubare.

A quanto pare, però, le cose potrebbero presto cambiare, almeno negli USA, dove l’amministrazione Obama vuole rendere illegale il Jailbreak. Come abbiamo detto, almeno per ora, ufficialmente il jailbreak e l’unlock di un dispositivo sono pratiche da ritenersi completamente legali.

Stando a fonti affidabili (Wikileaks), sembra però che le cose possano cambiare in fretta: amministrazione Obama, proprio la stessa che poco tempo fa ha accolto la petizione a favore del jailbreak, potrebbe presto cambiare idea sul Jailbreak.

La Casa Bianca, da quel che si apprende, solo apparentemente ha dato peso alle 114 mila firme della petizione: in gran segreto infatti, cercava e sta tuttora cercando di trovare un accordo a livello internazionale che rende tali pratiche completamente illegali! Il Jailbreak, dunque, potrebbe diventare illegale tanto negli USA quanto nel resto del mondo. Assurdo!

Ricordiamo che nel 2013, le operazioni di unlock e jailbreak erano state prima dichiarate illegali in America per poi essere nuovamente ritenute legali dall’amministrazione Obama (dopo una petizione firmata da 114.000 persone). Nel frattempo, si apprende, l’amministrazione ha continuato a lavorare nella prima direzione, in favore delle compagnie telefoniche e dei produttori di smartphone e tablet, a discapito dei consumatori finali.

Inoltre a dare maggior peso a tutto questo, ecco arrivare l’ultima bozza di legge firmata dalla Trans-Pacific Partnership Treaty, che ridefinisce come violazione di copyright il jailbreak e l’unlock, perchè, in linea teorica, anche il software presente in uno smartphone o in un tablet non può essere manomesso in quanto protetto da diritto d’autore.

Insomma ragazzi, il rischio che lo sblocco dei nostri dispositivi possa essere nuovamente a rischio, è molto elevato!

Il problema fondamentale è che, visto che molti degli hacker che rilasciano tool per il Jailbreak risiedono negli USA, se la legge passasse, il Jailbreak sarebbe bloccato a livello internazionale, Italia compresa. E badate bene che con Jailbreak intendo anche ROOT su Android: se la legge fosse approvata, questo significherebbe la fine anche per i custom firmware per Android, cioè la morte immediata di questo sistema operativo.

Penso proprio che sarà quasi impossibile per l’amministrazione Obama fare passare questo emendamento, anche perchè dovrebbe scontrarsi con un colosso come Google, che sicuramente si opporrà a una proposta di questo tipo, visto che ammazzerebbe completamente Android.


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