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Presto impareremo le cose attraverso una pillola: quasi come in Limitless

Creato il 21 luglio 2014 da Pattici @EdeaImage
Presto impareremo le cose attraverso una pillola: quasi come in LimitlessChi di voi ha visto Limitless?
Per chi non lo sapesse, il film parla di uno scrittore, interpretato da Bradley Cooper, che grazie a una pasticca trasparente riesce ad utilizzare il suo cervello al 100%: grazie a questo è in grado di fare davvero di tutto, e diventa così un genio della finanza.
Il film è avvincente, e ti fa pensare: "magari esistesse un farmaco di quel genere!". Ma subito ti rendi conto che la cosa è impossibile. O quasi...

Nicholas Negroponte, fondatore del MIT Media Labs, è convinto che il processo di apprendimento cambierà in futuro e anticipa il modo in cui lo si potrà fare, ovvero come abbiamo anticipato nel titolo: ingerendo una semplice pillola.


La dichiarazione, annunciata alla conferenza TED Talk, susciterà sicuramente interesse, scalpore e incredulità. Ma se l'affermazione risultasse vera, avverrà una rivoluzione non indifferente nella società, e in futuro apprendere nozioni quali una lingua o altro, sarà davvero semplice: ingerendo la pillola che ci interessa, le informazioni in essa contenute verranno rilasciate nel nostro flusso sanguigno. In questo modo potranno raggiungere velocemente il cervello ed essere memorizzate.
Presto impareremo le cose attraverso una pillola: quasi come in Limitless
Afferma Negroponte: "La mia previsione – è questa è una previsione, perché sarà così tra 30 anni [...] è che stiamo per ingerire informazioni. Andrai a ingoiare una pillola e conoscerai l’inglese. Andrai a ingoiare una pillola e conoscerai Shakespeare. E il modo per farlo è attraverso il flusso sanguigno. Quindi, una volta che è nel sangue, va fondamentalmente attraverso lo stesso ed entra nel cervello, e quando ci arriva deposita [le informazioni, ndr] nel punto giusto." 
Negroponte, conosciuto come un futurista e spesso anche visionario, durante la conferenza ha però dimostrato di averci già azzeccato in passato:  ad esempio, 30 anni fa, la gente sosteneva che non avremmo mai usato le dita come una penna stilo, e invece oggi abbiamo tablet e altri dispositivi touchscreen che lo permettono, peraltro anche a disposizione a prezzi accessibili.  Esattamente come lui aveva già affermato.
Quindi, la previsione di Nicholas Negroponte sul futuro dell’apprendimento delle informazioni è così folle come effettivamente sembra oppure è realistica?  
 Fonte: webnews

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