Pret a' porter donna a/i 2010-2011

Creato il 28 aprile 2010 da Cristinaontiptoe

















Qualche mattina fa ho partecipato alla presentazione delle sfilate Pret a porter donna A/I 2010-2011 presso la sede dove si svolge il mio corso di coordinatore di campionario. Ho quindi pensato, seppur con un mesetto buono di ritardo rispetto all'effettiva presentazione delle collezioni nel mondo, di raccogliere i concetti e le immagini dell'incontro di e condividerle qui sul blog. Infatti può essere interessante vedere già dopo un mese quani delle tendenze proposte si sono affermate e quali no. La presentazione è durata circa quattro ore quindi, abbastanza lunga e ben dettagliata. Credo che in un blog la sintesi sia essenziale ma in questo caso credo sia interessante approfondire.
TEMI
Innanzitutto possiamo osservare ancora dei richiami degli anni '80, ma procedendo per TEMI troviamo una donna che si propone con sicurezza, non eccessivamente scoperta, piuttosto "velata",in particolare nelle sfilate di Milano. Possiamo trovare una donna "easy-chic" che grazie al ritorno di un nuovo minimalismo che propone uno stile ripulito, essenziale e raffinato, che può però essere reso accantivante dall'dettaglio, scarpa, borsa o bijoux). Nonostante questo la moda A/I 2010-2011 riporta in passerella elementi e temi che non vedevamo da un po'; troviamo quindi una donna un po' "bohemienne": elementi anni'70, materiali diversi, con diverse provieninze, patch e accessori etnici.
Le estremizzazioni climatiche sempre più frequenti (ad esempio il nostro ultimo lunghissimo e freddissimo inverno) hanno ripercussioni sulle presentazoni moda. Troviamo quindi il tema del "grande freddo": pellicce esasperate e un grande ritorno della maglieria, in particolare motivi jacquard, aran e norvegesi.
Si riconferma il tema del capospalla militare-chic, riferito alle divise dgli Ufficiali piuttosto che alla divisa del soldato militare, del quale troviamo comunque qualche strascico.
Inoltre, soprattutto per lo stile giovane, le gonne si accorciano molto, ma non è detto che la gamba resti scorperta poichè sono state proposti moltissimi tipi di leggings, calze (grosse e a trecce, ispirate ai maglioni, Prada oppure effetto pizzo), parigine, etc.
COLORI
Larghissimo uso dei colori caldi e naturali, come il cammello e del grigio, utilizzati in tutte le loro sfumature, anche combinati insieme.Per movimentare questi colori classici è styato utilizzato l'azzurro, o il blu (sempre nelle sue sfumature). Ovviamente il nero, mai piatto, poichè movimentato da inserti in altri colori a dalla composizione del campo in materiali diversi ma di colore nero creando un gioco di sfumature. E'stato proposto anche il rosso: dall'aranciato all'amaranto. I colori pelle-pesca sono stati visti per lo più sulle passerelle Parigine.
TESSUTI
Sono stati proposti infiniti capispalla con forme nette, tagli a vivo e senza abbottonature, quindi è stato necessario usare tessuti compatti. Ma anche tweed, velluti, pizzi (nella nuova versione a laser). Si riconferma un larghissimo u
so della pelle, nera e marrone.
Perticolare importanza alla collezione di Balenciaca dove sono stati utilizzati tessuti tecnici esasperati sfruttantdo il tema del packaging.
MOTIVI
Laminati, tappezzeria, maculati, quadri (fino alla versione astratta di Prada)

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