Il rumore di campane e sirene prima, il silenzio poi, per sei minuti e sette secondi in tutto, in onore di Nelson Mandela.
È questa l’iniziativa simbolica che tutti gli edifici pubblici, le scuole e i luoghi di culto sono stati invitati a prendere il prossimo 5 dicembre, per commemorare il primo anniversario della scomparsa dell’ex presidente e premio Nobel per la pace.
L’intervallo di tempo di 6’7”, che si concluderà alle 10 e tre minuti della mattina con le note dell’inno nazionale, non è scelto a caso.
Infatti 67 sono stati gli anni dell’impegno politico e sociale di Madiba, il suo “servizio all’umanità”, come lo ha definito il ministro dello Sviluppo sociale, Bathabile Dlamini, annunciando, dopo settimane di attesa da parte dei sudafricani, il programma delle iniziative per la ricorrenza.
Centro delle commemorazioni sarà la capitale Pretoria, dove fin dalle otto di venerdì mattina tutti i sudafricani che lo vorranno potranno deporre una corona di fiori agli Union Buildings, sede della presidenza.
A guidare la cerimonia saranno chiamati i compagni di lotta di Mandela e i combattenti per la libertà, guidati da Ahmed Kathrada, uno dei prigionieri che condivisero con Madiba la maggior parte degli anni di reclusione in carcere.
Nella stessa occasione si terrà anche una preghiera interreligiosa.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)