Dopo cinque stagione di testi minacciosi, terrore e teorie, “Pretty Little Liars” ha finalmente rivelato l’identità di “A”.
[Atten
zione contiene SPOILER sul finale della 5° stagione di PLL] Questa persona ha un’anima ed anche una storia d’origine, un qualcosa che è sempre stato dietro le quinte della serie e costruito con cinque di lavoro e naturalmente è solo “la nascita di una nuova storia”. Oh, il nome di “A” è… Charles DiLaurentis!Per sapere ulteriori dettagli di questa storia ecco l’intervista con la creatrice dello show, Marlene King:
E!Online | Il finale è stato incredibile, diciamo deliziosamente inquietante.
Grazie! Per me si tratta del lancio tra questo e il pilot ed è la prima volta che lo dico. Si avvicina sul serio alla nascita della nostra storia.
E! | Come si sente adesso che è giunta questa rivelazione per i fan?
Sono emozionata. Davvero entusiasta perché è una grande risposta, ma abbiamo ancora molte altre storie da raccontare da adesso all’estate ed è tipo la traiettoria perfetta fino al traguardo. È eccitante, sentiamo di esserci guadagnati questa chiusura.
E! | I fan hanno ottenuto una risposta che ha scaturito molte altre domande. Finalmente scopriremo perché Charles è diventato “A”.
La motivazione di questo “A” mi ha entusiasmata tanto quanto l’identità ed avere questi ultimi 10 episodi per scoprire il perché – è importante. Ci abbiamo investito talmente tanto che è giunto il momento di cominciare a chiedersi “perché“?
E! | “A ha un’anima” questa frase ha colpito in quanto abbiamo sempre pensato a questa persona come un’entità malvagia.
Perfino Mona chiama “A” un “esso”, lei spoglia “A” di un’identità e poi per lei, la prima persona che chiama “A” “esso” dice “A ha un’anima”, grazie per questo è anche la mia battuta preferita.
E! | Il vostro piano è sempre stato che Charles fosse “A” oppure è cambiato nel tempo?
Ho inserito dei riferimenti in alcuni episodi precedenti; nella terza stagione le ragazze vedono il mimo e si chiama Charlemagne, il nome è Charles. Abbiamo inserito dei piccoli indizi lungo la strada. E uno di quegli anagrammi venuti fuori un paio di episodi fa significava diverse cose, ma una delle sei o sette possibilità era Charles DiLaurentis. Avevo questa idea nella mia mente e ci ho giocato per un paio di mesi prima di dire nella stanza “questo funzionerà?” e non ho avuto alcuna risposta negativa. Ma non l’abbiamo detto alla rete o alla studio fino a non molto tempo fa. [Ride]
E! | Ha considerato di avere qualcuno che non fosse Charles DiLaurentis come “A” prima?
Sì. Quando abbiamo deciso di rivelare che Mona era l’originale “A”, pensavamo che qualcuno dovesse rubarle questo gioco, chi è Big “A”? Ed io avevo tre persone in mente, tutte erano grandi scelte ma poi ho apportato questo cambiamento immediato dicendo: “bene, che cosa ne pensi di questo?”. Ed è piaciuto a tutti. Semplicemente dai volti delle persone sapevamo che sarebbe stato eccitante e interessante.
E! | Può dirci chi erano le altre due persone?
No. [Ride]
E! | Dirà mai quali i nomi di questi due candidati?
Li dirò. Quando la serie sarà conclusa.
E! | I fan hanno sempre ipotizzato che “A” potesse essere una delle ragazze o qualcuno dei loro cari. Qualcuno era dispiaciuto di non essere “A”?
Tutti vogliono essere “A”! Eccetto per Lucy Hale. Lei non voleva essere “A”. Non è mai venuta da me a chiedermi “posso essere “A”?” Ashley Benson e Troian Bellissario sono invece le due che mi hanno sempre chiesto di essere “A”.
E! | Per i fan, quale crede che sia la scena da riguardare e osservare per gli indizi su “A”?
Loro lo chiamano il caveau, ma io lo definisco la stanza dell’anima di “A”. Quando si trovano in quel luogo, ci sono un sacco di indizi. Sono certo che i telespettatori analizzeranno ogni fotogramma di quel posto e dovrebbero tra l’altro!