L’utilizzo di una macchina fotografica ad altissima tecnologia, tipo come quelle utilizzate per la termografia, potrebbe essere utilizzata per identificare ed analizzare vari tipi di malattie della pelle, quindi anche per curare la psoriasi. In genere i dermatologi diagnosticano la psoriasi visivamente, valutando le… aree della pelle ricoperte da lesioni o squame.
Per superare il fattore “umano” della diagnosi, il dottor Francisco Tausk dell’Università di Rochester, ha collaborato con i colleghi del Rochester Institute of Technology, per capire se la tecnologia fotografica potrebbe venire in aiuto al fine di essere più precisi nella diagnosi e quindi la cura della psoriasi, per prevenire le aree in cui si potrebbe sviluppare la psoriasi.
Mediante la termografia si è scoperto che sotto le parti già colpite da Psoriasi, la circolazione del sangue è maggiore e le aree sono più calde, fotografando la pelle con i raggi ultravioletti vengono invece evidenziate le cosidette “placche dure”, che contengono aminoacidi che emetterebbero fluorescenza. Utilizzando entrambi i metodi si dovrebbero individuare le zone del corpo dove si potrebbe sviluppare la psoriasi prima che sia visibile sopra pelle, attualmente il team è in cerca di fondi per iniziare una sperimentazione clinica.