In questo paese in occasione di una calamità naturale ci si sente rispondere, sempre più spesso, da politici o amministratori locali che: “l’evento non si poteva prevedere”.
Davanti al disastro che ha colpito l’Emilia, a uno come me sono venute in mente delle domande che invece non mi sembrano emergere con chiarezza.
Come si è detto, il sisma emiliano-romagnolo è stato di magnitudo 6,0. Nel giugno del 2008 un forte sisma in Giappone ha provocato 13 morti, più di 350 feriti e circa 2000 persone hanno perso la casa ma, era di magnitudo 7,2. Un confronto con i più recenti sismi italiani può dare un’idea: 1) in Friuli, nel 1976, un sisma di magnitudo 6,4 ha provocato 989 morti; 2) il terremoto dell’Irpinia del 1980, di magnitudo 6,9, ha provocato 2735 morti, 9000 feriti e 280.000 sfollati 3) il terremoto dell’Abruzzo nel 2009 ha provocato oltre 150 morti, 1500 feriti e 70.000 sfollati. Questo mi induce a pensare che non sono i terremoti, le alluvioni, i vulcani che ammazzano le persone, ma l’ignoranza umana. Gli abusi edilizi, con la compiacenza degli Uffici Comunali che non verificano i progetti, sono ad esempio una causa, costruire palazzi senza norme geologiche in un dato territorio, sono un’altra causa…..Ad esempio è ignoranza costruire migliaia di case intorno al Vesuvio, cementificare intorno ai corsi d’acqua o farsi le belle ville sul fiume o su un lago, o sotto una collina che frana, oppure delle fabbriche costruite a Ferrara nel 2000 crollano sotto un terremoto di magnitudo 6,0. Prevenire significa conoscere il territorio e costruire a normativa di legge non come hanno fatto i governi precedenti che hanno avuto tante idee stupide come fare centrali nucleari oppure costurire il ponte di Messina in una zona ad altissima pericolosità sismica. Tutto questo poi in una difficilissima situazione economica di gravissima crisi. Il problema è che questa e le altre politiche non sono state ancora in grado di creare leggi sulla costruzione di edifici antisismici così come avviene in altri paesi cosiddetti evoluti ma è più che necessario anche il restauro e la verifica di edifici antichi che hanno resistito spesso a più terremoti. Oggi paghiamo in interventi per cause di disastri cifre enormi e che si portano per anni ed anni. Inoltre gli abusi politici con i cosiddetti condoni aumenta ancora di più i disastri non solo sismici. Tutti sanno che l’Italia è un paese ad altissimo rischio sismico, vulcanico, idrogeologico, ma la stupidità politica e la mancanza di adeguata informazione e prevenzione causano disastri gravissimi; sarebbe ora che anche in Italia si debba e si possa fare prevenzione anziché curare!http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: crescita italiana, crisi, finanziamento ai partiti, pd e moralismi, politica, prevenire o curare