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previsioni e speranze. #ilsabatodimdplab #60

Creato il 23 febbraio 2013 da Marcodalpozzo @marcodalpozzo
Che ci si creda o no, penso sia pericoloso ignorare le indicazioni di SanRemo (nel senso del Santo): ha vinto Mengoni, il prossimo anno si torna a votare. Punto.
previsioni e speranze. #ilsabatodimdplab #60
Eh no, però, andiamoci cauti: qui gli atti di fede non si fanno!
La relazione tra SanRemo (nel senso delle Spettacolo) e la consultazione elettorale a mio avviso comunque c'è; semplicemente perchè parte dei 12 milioni medi di telespettatori che hanno seguito la rassegna canora, e che sono stati attivi sui Social Media, andrà a votare domani e dopodomani. Se qualcuno ci dicesse quali sono stati i comportamenti degli italici Twitteros e ci spiegasse, per esempio, il nesso tra vincitori e mentions, vincitori e sentiment, qualche indicazione politica la potremmo ricavare. Questo qualcuno c'è e si chiama Vincenzo Cosenza.
Dalla sua analisi scopriamo che ha vinto chi è stato più citato; questo per  i Campioni. Tra i Giovani, invece, ha vinto chi ha suscitato il sentiment più positivo. Cosa sarebbe successo se i Campioni e i Giovani avessero gareggiato insieme? Nessuno lo sa. Se la chiave di decodifica fosse questa, sarebbe complicato prevedere lo scenario che ci attende lunedì sera visto che, alle elezioni politiche, si presentano "Campioni" (il virgolettato è d'obbligo perchè in questa categoria ci sarebbero Bersani, Berlusconi, Casini, Fini...mi fermo, per carità di patria) e Giovani (i grillini sono i maggiori rappresentanti di questa categoria) insieme. Per non complicare il quadro tengo fuori dal ragionamento le elezioni del campione di Masterchef; anche perchè sono troppo pochi gli scarsi due milioni di spettatori che ha avuto lo show (misero il 4% di share contro il 50% del Festival).
[Per inciso, vorrei approfittare per una domanda a Vincenzo Cosenza: ma il sentiment e le mentions sono state misurate anche dopo la proclamazione? Credo di no, altrimenti non si potrebbe parlare di mentions e sentiment come elementi predittivi. Ma meglio essere sicuri.]
Ormai le mie considerazioni le ho fatte e mi seccherebbe parecchio dover trovare un nuovo argomento per questo sabato. No, perchè, se è vero che su Twitter non c'è più del 7% del corpo elettorale credo di aver messo a friggere parecchia aria e mi scuso con quei pochi che hanno la compiacenza di leggere questo bloggettino.
Io, comunque, mi trovo d'accordo con SanRemo (qui torna il Santo): secondo me domani e dopodomani si scherza; il nostro futuro si decide alle prossime, imminenti, elezioni: di Mengoni si diceva che avrebbe vinto prima di Martedì scorso; del ticket Bersani-Monti si parla dall'inizio della campagna elettorale. E così sarà. Ma durerà poco.
Cerchiamo di fare qualche riflessione un pò più seria.
Non so se possa rincuorare Gigi, ma la passione politica è complicata da tenere in vita anche quando si è vicini ai 40 anni. Orientarsi è davvero difficile, sono d'accordo con lui; non credo, però, che la responsabilità sia nella comunicazione politica. E' il sistema informativo che ci avrebbe dovuto aiutare svolgendo un ruolo neutrale. E invece, tranne che in rarissimi casi, i giornalisti hanno usato la piuma sotto i piedi invece che la bacchetta sul dorso delle mani (Crozza poi c'ha spiegato bene cosa accade dietro le quinte, dopo lo scampato pericolo). Ben venga la gamification allora (il caro PierLuca lo dice da non so quanti anni!): OpenPolis ha fatto davvero un bel lavoro. Io sono lì e la cosa mi imbarazza un pochettino. Ma non mi asterrò.
previsioni e speranze. #ilsabatodimdplab #60
Sentirsi disorientati è il minimo, si diceva. Condivido totalmente le riflessioni di Roberta. Come lei, infatti, diffido di partiti che non hanno democrazia e dibattito al loro interno: non so come potrebbero applicarli in caso di governo; diffido ancora di più di chi si ammanta di democrazia occultandone la mancanza interna; diffido di chi si ritiene depositario della verità, di chi vede e divide il mondo in tutto bianco o tutto nero; diffido di chi, nel marketing come in politica, usa aggressività e terminologia violenta (vi seppelliremo vivi, vaffanculo, etc.), diffido di chi non ha invitato in questi anni ad usare gli spazi democratici per far sentire la propria voce (e ce ne sono).
Mi auguro che questo sia davvero un voto catartico. E, a parte il giocare a fare le previsioni, sono animato dalla fortissima speranza che si torni a votare nuovamente entro l'anno. Lunedì sera, sono sicuro, non sarà cambiato niente e in Italia c'è bisogno di altro.
Immagine Rischio Calcolato Su questo sito, ad Agosto, si diceva: i Leader saranno: Berlusconi, Bersani, Casini, Di Pietro, un grillino (Grillo non si presentera’ in prima persona) e Maroni. Andatelo a leggere: è davvero sfizioso!

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