E il fatto più sconvolgente e forse meno prevedibile per il popolo biancoverde, la scelta di Paul Pierce, ‘The Captain and the Truth’, di uscire in anticipo dall’ultimo anno di contratto (e circa 20 milioni) per cercare di ottenerne uno pluriennale più ricco prima della nuova contrattazione collettiva al termine della prossima stagione, che si prevede abbasserà gli stipendi.
Quindi riassumendo, Allen in partenza, Doc al timone ancora per un anno, Rasheed in pensione e Pierce che ha cercato di ottenere un contratto il più ricco possibile. Gli unici sicuri del loro contratto sono i giovani Kendrick Perkins, Glen Davis, Rajon Rondo e il ‘meno giovane’ Kevin Garnett.
L’idea è che tutti, a partire da Doc Rivers si siano dati ancora un anno per cercare di vincere il titolo, dopo di che si vedrà, ma si dovrà passare attraverso degli anni di transizione per ricostruire una squadra capace di ritentare la corsa all’anello. Tutti pensano che senza alcuni elementi chiave sarà più dura, ma dopo che la più mediocre delle stagioni regolari, li ha portati ad un passo dal titolo, quando si tratta dei Celtics e di Garnett, penso sempre sia il caso di dire, parafrasando Tomjanovich: Don’t ever underestimate the heart of a Celtic!