Prezzemolina

Questo non è uno spot della Tim. Ma è lo spot di un brand di moda che pare non abbia centrato il destinatario. Anzi proprio non ha intenzione di individuare il vero target, quello femminile e non solo perchè Belen è patinata e non corrisponde alle donne reali, anche perchè lo spot sembra pubblicizzi un prodotto maschile.

Perchè l’assidua presenza di un’ammiccante Belen Rodriguez sembra accontentare più il genere maschile che quello femminile.

La Miss Sixty pubblicizza dei jeans da donna ma lo fa esponendo il corpo femminile come oggetto di  desiderio maschile. La figura femminile non appare come interlocutrice ma come merce di consumo. E credetemi che è molto grave se quello che viene pubblicizzato è un prodotto da donna.

Direi molto sessista, perchè secondo quest’ultimo spot le donne non hanno nemmeno potere di acquisto.

Secondo la Miss Sixty le donne non hanno ruolo di consumatrici:

Le donne dovrebbero acquistare un capo di abbigliamento sexy per soddisfare gli apetiti maschili anzinchè per sè stesse?

State ben attenti che è proprio dall’enorme potere della pubblicità se spesso si influenzano i costumi di un individuo o più. “Costumi” secondo la quale una donna è zoccola in base all’abito che indossa.Per questo che i messaggi pubblicitari  a volte sono pericolosi. Quella secondo cui la donna viene giudicata secondo parametri maschili. Quella secondo cui una veste un pantalone a vita bassa per provocare gli uomini.

Grazie ad una mia lettrice per la segnalazione.