Savona – dal 19 maggio al 10 giugno 2012 la Fortezza del Priamar ospiterà i dipinti di Gianni Carrea, Flavio Costantini, Enrico Merli e Lucio Nocentini, e le fotografie di Carmelo Calabria, Guglielmo De Luigi, Giorgio Leva e Vittoria Mazzoni. “Quattro pittori verso quattro fotografi e, naturalmente, al contrario, per stimolare, faccia a faccia, il particolare e dettagliato rapporto della reciproca influenza, almeno dal 1837, anno in cui Daguerre inventò il dagherrotipo, perfezionato poi da Talbot, agli anni ‘80/’90 del secolo passato, cioè a quel momento in cui il concettuale stabilì, sperandolo per certo, che l’opera d’arte non fosse altro che un mezzo visivo per comunicare un atto mentale. Consentendo così di superare le tante ragioni, per lo più indiziarie, che avevano tenuto lontana la manualità pittorica dalle operazioni per lo scatto. Del resto, raggiunte le proprie individuali consapevolezze operative, entrambi – manualità pittorica e scatto – avrebbero consentito l’inevitabile evoluzione estetica prodotta dalla storia e dalla interpretazione filosofica dei tempi. Per ragioni ovvie, documentate da Daniela Palazzoli e Luigi Carluccio in “Combattimento per un ‘immagine”, pubblicato nella primavera del 1973, si tralascia qui la straordinaria avventura delle successive e progressive conquiste tecniche che, altrimenti, avrebbero reso inconcepibile la moderna storiografia artistica. La pittura, per esempio, avrebbe rinunciato, tra l’altro, al presupposto operativo di produrre i segni significativi della propria individualità per comunicarci le zone di personale sensibilità cui era pervenuta e la fotografia avrebbe rinunciato, assieme alla necessità di individuare espressività inedite e originali specifiche, persino a quelle oggettive funzioni documentarie e divulgative che in molti le riconosciamo. Dei “quattro verso quattro” diciamo, pertanto, in ordine alfabetico, iniziando dai pittori: i primi due, ormai notissimi, Gianni Carrea e Flavio Costantini, e poi, proseguendo, con Enrico Merli, il più giovane, che rimette in circolo e, radicalmente, in questione, il realismo tradizionale imparato in Accademia e, successivamente con il sapido Lucio Nocentini che fonde, pieno di spigliatezza decorativa e descrittiva, alcune peculiarità proprie della scultura con le particolarità calligrafiche dell’illustrazione satirica. Si riprendano, conseguentemente, i percorsi concreti fra estetica e vita per verificare il confronto con i fotografi Carmelo Calabria, Guglielmo De Luigi, Giorgio Leva e Vittoria Mazzoni, per molti aspetti sorprendenti anche se poco alternativi alle forme fissate dalla tradizione più antica o poco collegati a certe ascendenze post-dadaiste, caratterizzate da una configurazione del tutto differente dello sguardo e meno rispettoso di una maniera di fotografare ancora propensa all’esaltazione romantica, per non dire a quella cartolinesca.” (Germano Beringheli estratto dal Catalogo della mostra)
Luogo: Fortezza del Priamar, Cellette Palazzo della Sibilla – Corso Mazzini,1 – Savona; Durata: dal 19 maggio al 10 giugno; Inaugurazione: 19 maggio ore 17,00; Orari: dalle 10,00 alle 18,00 continuato, tutti i giorni. Martedì giorno di chiusura; Info: Servizio Cultura e Turismo Tel. 019 8310325; Ingresso Libero.
Tags: Carmelo Calabria, dipinti, Enrico Merli, Flavio Costantini, fotografie, Gianni Carrea, Giorgio Leva, Guglielmo De Luigi, liguria, Lucio Nocentini, personali, PriamART, Savona, segni, Vittoria Mazzon
This entry was posted on 14/05/2012 at 12:45 and is filed under Artisti, Mostre. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.