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Pride Village e tanta acidità

Creato il 07 luglio 2014 da Sopravvivereinindia @svivereinindia

Dopo neanche una settimana dal mio arrivo in India PCLPLDCDNT mi portò con lui ad una fiera e ad una prova in campo. Con noi c’era anche il suo capo e quando seppe che venivo anch’io alla prova in campo mi guardò con un faccia strana, un misto fra: “divorzierai presto” e “mi fai tanta pena”. Vi ho già raccontato la prova in campo, ma non vi ho mai parlato della fiera, semplicemente perché è una di quelle cose che cerchi di dimenticare, poi di metabolizzare e solo dopo anni riesci a parlarne liberamente. Per me è ancora troppo presto!

Durante la fiera, però, succedeva una cosa curiosa, ossia mio marito e il suo capo venivano trattati, da certi indiani, come bestie rare del circo. Gli indiani aspettavano che loro uscissero per la pausa sigaretta e li accerchiavano costringendoli a farsi le foto assieme. Io (lo ripeto casomai non si fosse capito) non sono bianca, quindi gli indiani non mi chiedevano di farsi le foto assieme, mi fotografano di nascosto, mi fissavano e mi deridevano, credo perché donne nere con piercing e tatuaggi che fumano sigarette tranquillamente all’aria aperta, da quelle parti siano abbastanza rare. Io non mi offendevo per niente, anzi, il fatto che mi fotografassero di nascosto mi permetteva di fumare in pace. Mio marito e il suo capo odiavano questi assalti, primo perché venivano braccati come bestie nella savana, secondo perché faceva un caldo terribile, terzo perché se sei in pausa sigaretta pretendi un minimo di relax. In quei momenti pensavo che quegli accerchiamenti assomigliavano al finale del film Profumo e la scena mi inquietava abbastanza, poi (abbastanza stupidamente) mi autoconvincevo che scene simili succedono solo in India. SBAGLIATISSIMO.

Farsi le foto stile “foto con bestia rara” sta diventando sempre di più una moda. Vi spiego.

A Padova da anni, durante il periodo estivo, si svolge il “Padova Pride Village”. È una bella festa, veramente per tutti. Ci sono bar, ristoranti, due discoteche durante il week end, ospiti fighi (tipo Valeria Marini) e ci sono un sacco di miei amici che ci vanno, ci sono anche tante Drag Queen che fanno animazione. Io ci vado, appunto perché gli ospiti sono fichi e perché ci vanno un sacco di amici, così li trovo tutti là e non devo impazzire per organizzare aperitivi ed incontri. Ultimamente questa festa sta diventando molto popolare, quindi trovi persone che mai penseresti di trovare, c’è chi dice che non va bene che dovrebbe rimanere una festa chiusa a pochi ecc ecc… secondo me se doveva rimanere una festa chiusa a pochi gay potevano continuare a fare le feste negli scantinati invitando solo gay stra dichiarati e bona. Se fai un festone significa che vuoi avvicinare più persone possibili, l’importante è che ci sia sempre il rispetto reciproco… bene a volte questo manca.

A me da un po’ fastidio… anzi dai non facciamo i politically correct voglio seguire la linea dell’opinionista, a me sta proprio sulle balle quando su FB vedo le foto di sti tipi che si fanno le foto con le drag solo per prenderle per il culo sui commenti. Ma ce la fate??? Oppure quelli che fanno i fighi, si fanno le foto con le drag, fanno i grandi amiconi rispettosi ma, quando un loro amico fa un commento del cacchio alla foto, loro non solo non lo mandano a cagare, mettono anche un bel “Like” al commento. Io capisco che possa fare ridere un commento tipo “ti sei messo vicino al muro eh?” oppure “ti sei guardato le spalle eh”, però amore mio capisci ammè se il tuo amico è un cretino e crede che le Drag corrano dietro a tutti i maschi del mondo sta a te dirgli “ma quando cretino sei” non è che devo venire a dirtelo io. Che poi passo per la acida di turno, e io non sono acida sono proprio cattiva dentro! Che poi se devi venire al pride per prendere per il culo le Drag, ma che persona sei? Che vita di merda devi avere se non hai niente di meglio da fare.

Dai, mi ripeterò, però siamo nel 2014 datevi una svegliata e se non volete le Drag andatevene allo Sherwood. Concludo dicendo una cosa che mi preme da anni. Voglio rivolgere tutta, E DICO TUTTA, la mia cattiveria a quegli etero maledetti (guarda te se devo parlare come la peggiore femminista mortacci vostra) che arrivano al Pride o nei locali gay urlando “amore stammi vicina che ho paura”.

….

Ma pauradeche? Stupido, che sei il più brutto del reame, che neanche le 30 ore settimanali dall’estetista non hanno un po’ migliorato la tua bruttezza, che in confronto Dario Argento è un fustone, tu che spendi tutto il tuo stipendio in creme di bellezza e cerette. Tu, che con costanza guardi il culo a persone a caso solo per vergognarti in silenzio quando ti accorgi che non è una lei ma un lui. Tu, che la tua ragazza sembra un cerone nei musei della cera. Ma fammi un piacere, ma chi vuoi che ti voglia? Ma tieniti stretta tua morosa perché nessun’altra sarà così cretina da portarsi a casa uno come te. E per favore smettila con queste sopracciglia sempre più fine che ormai fai un baffo a Moira Orfei e ogni volta che si accendono le luci in discoteca mi fai morire di paura.

Con amore

Michela.

P.s imparate la differenza fra Drag Queen e Transessuali per favore.

P.p.s PCLPLDCDNT significa “persona che lavora per la ditta colpevole del nostro trasferimento”.

 


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