Prigione diventa assessore al posto dei leghisti

“Accogliendo la sollecitazione del coordinamento cittadino Pdl che, ieri sera, mi ha invitato a valutare un possibile allargamento e rafforzamento della maggioranza, questa mattina è stato raggiunto un accordo con La Destra di Aldo Rovito e Claudio Prigione. Ne consegue la nomina di Prigione ad assessore con le deleghe a Sport, Welfare Animale, Decentramento, Arredo, Decoro Urbano e Verde”. Per la Giunta c’è Prigione, dunque, e non è una battuta.

Abbiamo accettato di dare l’appoggio alla giunta Fabbio – spiegano Rovito e Prigione – per senso di responsabilità al fine di assicurare il completamento del mandato amministrativo, considerate anche le azioni intraprese per garantire la correttezza della formazione dei bilanci. La Destra si sente parte integrante e importante dell’alleanza di centro destra in sede locale e nazionale”. Sono le parole dei due esponenti de La Destra, che non meno di due mesi fa (leggi articolo) chiedeva all’assessore al bilancio, Luciano Vandone, di dimettersi. Quando Claudio Prigione si candidò ufficialmente a sindaco di Alessandria per le prossime amministrative del 2012 (leggi articolo) uscì dal PdL per andare nel Gruppo Misto, accolto da La Destra. In quell’occasione non lesinò critiche all’amministrazione comunale, rimarcando decisioni opinabili compiute dalla giunta: dalle consulenze, agli sprechi, ai problemi di bilancio. Prigione resta comunque ancora candidato sindaco esterno, ma, dal momento che La Destra è confederata al PdL a livello nazionale – hanno spiegato proprio questa mattina – “la Giunta ci ha chiesto di dar loro una mano e noi, risolte alcune criticità e divergenze, siamo giunti ad un accordo. Credo nell’alleanza con il PdL”, conferma Prigione, subissato stamattina dalle telefonate. “Rimango fermo nelle mie idee di destra, che dovranno essere tenute in considerazione per il proseguimento del mandato”. Sulla decisione arrivata a tempo di record Prigione scherza: “Non so neppure ancora dov’è il mio ufficio”.

Claudio Prigione lascia così il “posto” di consigliere comunale ad un altro pdiellino in coda (probabilmente Mauro Gavazza).