Prima alla Scala, La Traviata di Giuseppe Verdi | Diretta Rai5 e RaiHD

Creato il 07 dicembre 2013 da Digitalsat

È l’evento culturale più importante dell’anno, e vedrà protagonisti il direttore d’orchestra Daniele Gatti e il regista Dmitri Tcherniakov, oltre a Giuseppe Verdi, del quale nel 2013 ricorrono i 200 anni dalla nascita. È la prima della Scala, trasmessa in diretta in esclusiva da Rai5, Rai HD sul canale 501 e Radio3, sabato 7 dicembre, a partire dalle 17.30.
Per la diretta di Rai5 poi, altre telecamere saranno nel foyer della Scala per raccontare ciò che accade attorno allo spettacolo più atteso della stagione. Michele dall’Ongaro, compositore e protagonista della trasmissione di Rai5 “Petruška” dedicata alla musica classica, e la giornalista Maria Concetta Mattei, condurranno la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti. La stessa Rai5 poi, proporrà lo spettacolo in replica domenica 8 dicembre alle ore 10.00.

Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta in Europa da Arte-ZDF, in Russia da TV Kultura Live, in Ungheria da MTVA. In Giappone e in Australia sarà invece trasmesso in differita. L'opera verrà inoltre proiettata in diretta in circa 150 sale cinematografiche in Italia (Circuito Microcinema) e 200 in Europa (Rising Alternative); in differita in 200 sale di Usa, Canada e Australia (Emerging Pictures); sarà invece la stessa Rai a gestire direttamente la trasmissione in differita in Asia. A Milano, la Scala e i suoi partner offriranno La Traviata in diretta su grandi schermi messi a disposizione da Samsung nell'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele.

Sul piccolo schermo la trasmissione durerà oltre tre ore
, con l'utilizzo di 10 telecamere in alta definizione, due microcamere sulla scena e 60 microfoni, che serviranno per la trasmissione stereofonica in radio e con audio HD 5.1 in tv. È stato necessario oltre un mese di preparazione per lo staff di regia, che ha seguito la messa in scena dello spettacolo fin dalle prime prove. La squadra di ripresa, composta da 50 persone tra cameraman, microfonisti, tecnici audio e video, è entrata in gioco due settimane prima della prima, per circa 2800 ore di impegno lavorativo. Altre telecamere saranno nei foyer, per raccontare lo spettacolo più atteso della stagione.

«Un impegno non comune - dice il direttore di Rai5, Pasquale D'Alessandro - che trova spiegazione anche nel nuovo palinsesto della rete che sarà presentato mercoledì e che da quest'anno dedicherà molto più spazio all'opera lirica, al balletto e alla musica classica, anche in prima serata, oltre a fasce orarie quotidiane e all'appuntamento con l'opera della domenica».

L’OPERA IN POCHE RIGHE

La traviata alla Scala: un must che da sempre “fa tremar le vene e i polsi”. Come noto, per essere Violetta, ci vogliono più voci e più anime in un solo cuore di soprano. La tedesca Diana Damrau, la più famosa Violetta dei nostri tempi, ha intuizione drammatica, presenza, carattere e “voci” in regola per un personaggio vivo e dolente fino all’ultimo sospiro: sulla sua recente interpretazione della Traviata al Met impazzano i blog. Accanto a lei, Piotr Beczala che torna alla Scala dopo il grande successo ottenuto nel ruolo di Rodolfo in La bohème nella scorsa Stagione, e il grande baritono verdiano Željko Lučić. Daniele Gatti, dal canto suo, ha mostrato in tutto il mondo un invidiabile acume verdiano, per forza e lirismo. Grande attesa anche per l’esordio a una prima scaligera del regista russo Dmitri Tcherniakov, di cui si sono visti in Scala un pregevole Giocatore di Prokof’ev e un azzeccato Evgenij Onegin di Čajkovskij, tutto giocato intorno a un tavolo di famiglia. 


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