Magazine Società
Il racconto delle ragioni per cui la mafia volle colpire Giuseppe Fava, dell’infinito e miserabile reticolo di silenzi, compiacenze e connivenze che protesse i suoi assassini.
Giuseppe Fava, uomo carismatico e illuminato che ha dedicato la sua vita all'affermazione della verità e della giustizia, a raccontare quegli anni non sono solo gli amici e i familiari di Pippo Fava, ma anche la testimonianza, eccezionale e inedita di Angelo Siino, il pentito di Mafia (arrestato nel '91) che è stato definito il Ministro dei Lavori Pubblici di Cosa Nostra e inoltre uomo di riferimento del clan dei Santapaola: "Fava era un personaggio che guardavo con simpatia. Aveva quel suo foglio dove io attingevo delle notizie che non capivo come potesse avere. Evidentemente era un osservatore attento della situazione mafiosa, e politico-affaristico-mafiosa, della zona. Era molto attento a queste cose e per questo pagò. I politici riuscivano in quel momento a fare il bello e cattivo tempo e a un certo punto ci fu l'entrata in campo della mafia che non si accontentò più di gestire l'appalto per quanto riguardava le forniture o i sub appalti, ma volle essere persona che decideva sulla conduzione del lavoro. Io ero stato incaricato di distribuire i soldi degli appalti e di fare da mediatore. Dovevo ridurre le richieste della mafia e soprattutto contenere quelle dei politici, le quali - può sembrare strano - erano molto più esose di quelle dei mafiosi!".
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Granai di guerra. L'errore lessicale tra welfare e warfare
L'Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita... Leggere il seguito
Da Andreaintonti
SOCIETÀ -
Il bene comune
di Gianni Lannes Su la testa! L’Italia, il nostro Paese, sembra privo di memoria, di slancio, di altruismo e di compassione. Per dirla con Carlo Levi: “Nessuno... Leggere il seguito
Da Tnepd
SOCIETÀ -
Riflessioni sommerse
“Dedicato a tutti quelli che avevano vent’anni nel 1977. E che ora ne hanno diciotto” scriveva, anzi disegnava l'incomparabile amico Andrea Pazienza (scomparso... Leggere il seguito
Da Gianna
SOCIETÀ -
Giornalisti di mafia
Giornalisti nel mirino è titolo della puntata di “Lucarelli racconta”, con cui riparte la stagione 2012 della trasmissione dello scrittore Carlo Lucarelli. Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
“Prima che vi uccidano”: a Trieste dal 17 al 19 settembre omaggio a Giuseppe Fav...
All’interno della rassegna I mille occhi, il festival internazionale del cinema e delle arti in programma a Trieste dal 14 al 20 settembre prossimi, ci sarà... Leggere il seguito
Da Antonellabeccaria
CULTURA, LIBRI, SOCIETÀ -
Oggi si recita a soggetto: Pentiti fratello mafioso
Anna Lombroso per il Simplicissimus Sapientemente Bianconi del Corriere della Sera ci mette a parte della sceneggiatura: il 26 maggio scorso, tre giorni dopo... Leggere il seguito
Da Albertocapece
CULTURA, SOCIETÀ