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Prima che tu mi tradisca

Creato il 21 febbraio 2014 da Valeria Polverino @missvalesbooks
Prima che tu mi tradisca
Buongiorno Booklovers!Domani è il grande giorno, ovvero la presentazione del libro di Antonella Lattanzi Prima che tu mi tradisca a Roccapiemonte (SA). Non potete immaginare quanto sono felice di potervi partecipare. Ringrazio infinitamente Gaetano Fimiani, presidente dell'associazione culturale Fedora Onlus per avermi invitato. Faro' del mio meglio affinchè venga fuori una bella e soprattutto interessante serata. Non vi nascondo che a meno di 24 ore un po' di strizza si fa sentire.
Prima che tu mi tradisca2013
Stile libero Big
pp. 432 
€ 19,00 (ebook € 9,99)
ISBN 9788806215040

Sinceramente non conoscevo Antonella Lattanzi: ho scoperto una grande autrice dallo stile impeccabile. Perfetta nelle descrizioni di persone, luoghi, molto preparata dal punto di vista storico (la descrizione dell'attacco chimico che fa da incipit al romanzo è raccontato nei minimi dettagli). Ho apprezzato il modo in cui "gioca" con le parole, nulla è lasciato a caso: l'alternanza delle voci narrative mi ricorda in qualche modo Joyce, si passa dai dialoghi ai flussi di coscienza.
Giovanni Cipriani era appena nato quando è sopravvissuto per miracolo al bombardamento di Bari del '43, ma quel disastro sembra avere lasciato in eredità alle sue figlie una specie di infezione che le ha danneggiate per sempre, votandole al tradimento. Diversissime, segnate da segreti che le rendono al tempo stesso complici e rivali, Angela e Michela si muovono tra una Bari che dietro l'apparente rinascita brucia come il suo Petruzzelli e una Roma sfibrata, divenuta temporaneo rifugio. La loro vita di ragazze - poi donne - è condizionata dall'attrito fra la bellezza di Angela e la timidezza aggressiva di Michela. Un conflitto che non si scioglie nemmeno quando la prima svanisce e l'altra assapora la possibilità di diventare padrona del campo. In un balletto atroce e divertentissimo di bugie, accuse e finzioni, Prima che tu mi tradisca mette in scena tutto l'amore e lo squallore che si annida nelle relazioni di una famiglia in cui si conosce un solo modo per stare insieme, farsi del male.Sensuale, violento, ironico, Prima che tu mi tradisca racconta gli anni ’90 e i 2000 trasfigurandoli nei corpi di due ragazze – adolescenti prima, giovani donne dopo -; la grande Storia e le piccole storie si scontrano e si mescolano, reale e fantastico, verità e menzogna si confondono, a partire da un inconfessabile segreto che guiderà Angela e Michela da Bari a Roma, passando per il rogo del Petruzzelli , il mitico gol di Antonio Cassano, la Roma innevata del 2012, la liberazione del capofamafia Savinuccio, il rifiuto delle origini, della famiglia, della maternità.Dal momento in cui Angela scompare, proprio mentre sua sorella minore sta entrando faticosamente nell’adolescenza, Michela smette di essere una ragazza qualunque e si prende carico di una tragica missione: che fine ha fatto sua sorella maggiore?
Prima che tu mi tradiscaAntonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979, vive a Roma. Ha pubblicato il romanzo Devozione (Einaudi Stile Libero, 2010), racconti su antologie tra cui A casa nostra (Wagenbach, 2011) e riviste tra cui «Granta». Collabora con riviste e testate nazionali, insegna presso la Holden di Torino, sta lavorando a una sceneggiatura per il cinema. 
Il gancio narrativo che regge la trama di Prima che tu mi tradisca è il tradimento: tutti tradiscono tutti, persone, luoghi, oggetti e al contempo tradiscono se stessi. Possibile che all'interno della famiglia Cipriani invece di covare affetto i personaggi riescono a dimostrare tradendo i loro sentimenti? In una famiglia quasi matriarcale basata su tre generazioni di Angela, Angela la nonna, personaggio solo accennato, Angela Senior e Angela junior, detta anche Ajei l'affetto viene dimostrato solo attraverso il tradimento: Ajei, figlia perfetta, tradisce se stessa e la sua genia decidendo di scomparire all'improvviso, gettando tutti nello sconforto più cupo, a cominciare dalla sorella minore Michela che proprio quel giorno ha deciso di avere la sua (quasi) prima volta. A differenza di Ajei Michela è quasi l'opposto, sia in termini fisici che caratteriali e si puo' dire che per molto tempo ha vissuto alla sua ombra. E' quindi quasi un sospiro di sollievo l'uscita di scena di Ajei. Piano piano cerca di prendere il suo posto, e quando ritrova Angela da vittima si trasforma quasi in carnefice, tirando fuori tutto quello che aveva accumulato negli anni precedenti.
La narrazione è ambientata tra gli anni Novanta e Duemila e numerosi sono i riferimenti a eventi realmente accaduti: oltre all'attacco chimico del 1943 sono citati l'incendio del Teatro Petruzzelli, il gol di Cassano, la nevicata del 2012 a Roma, l'arresto del boss Savinuccio, l'avvento degli albanesi, i topini. La descrizione dei luoghi rispecchia fedelmente la realtà, davvero si ha l'impressione di poter passeggiare tra i posti descritti dalla Lattanzi.
Per gran parte del romanzo non vi nascondo di aver provato molto fastidio nei confronti dei protagonisti del romanzo, non perchè fossero detestabili ma semplicemente perchè trovo inspiegabile il loro atteggiamento di dimostrare i loro sentimenti in quel modo. Oggettivamente Prima che tu mi tradisca è un bellissimo libro, la conferma della bravura di una delle voci più sensibili del panorama letterario italiano. Speriamo che ci continui ad allietare con i suoi romanzi per tanto tempo ancora.

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