Magazine I nostri amici animali
Partendo dal presupposto che sono contro la vendita dei cani e che ritengo inutili i molteplici accoppiamenti che si effettuano ogni giorno, spesso senza prendere precauzioni, da cui nascono tantissimi cuccioli affetti da malattie che vengono poi abbandonati o uccisi, voglio spendere due parole per chi sente la necessità di mettere al mondo nuovi cuccioli. Per prima cosa va detto che non bisognerebbe mai far accoppiare un cane prima dei 2/3 anni, dunque prima del del terzo calore, perchè troppo piccoli. Le cagne sono monoestrali e hanno in media due calori all'anno. La frequenza delle fasi di estro (o calore) della cagna mutano in dipendenza di alcune variabili: età, salute, alimentazione. Ora, per tutti quelli che desiderano far accopiare i propri cani, sappiate che prima di procedere è importantissimo eseguire dei test per le malattie ereditarie, quali:
- displasia dell’anca (HD) - displasia del gomito (ED)
- test del DNA per la cataratta (HSF4)
- l’MDR1 (che si dovrebbe fare a prescindere dall'accoppiamento, a titolo informativo.)
- CEA e PRA Durante tutta la gravidanza è opportuno sverminare la mamma e nutrirla con cibo di qualità. Una volta nati, è importante sottoporre i cuccioli alla visita sovi, che si fa da un veterinario specifico e serve a diagnosticare eventuali malattie infettive canine con coinvolgimento oculare. I cuccioli devono, inoltre, essere ceduti con tutte le sverminazioni (circa 3) e almeno 2 vaccini.
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