Son passati quasi 14 giorni da quando Roberto Straccia è uscito da casa sua, a Pescara, per fare jogging svanendo letteralmente nel nulla. Le tre piste possibili maggiormente prese in considerazione redstano ancora valide: fuga volontaria, amnesia provocata da un malore, suicidio. C’è un episodio che risale ormai a 17 anni fa: Roberto venne ricoverato in ospedale per avvelenamento. Si pensò a un gesto autolesienostico poi la vicenda fu catalogata come incidente. C’è poi un altro avvenimento, questa volta più recente, datato 20 marzo 2009: quel giorno Roberto venne trasportato al pronto soccorso dove gli vennero riscontrate una contusione cranico facciale, uno stato di amnesia ed episodi di vomito. Il ragazzo disse di essersi sentito male durante una cena.
La novità delle ultime ore è però un mistero nel mistero: prima di uscire di casa Roberto ha cancellato tutti gli sms che aveva inviato ultimamente.