Roberto Recchioni
in una illustrazione di Massimo Carnevale
Ieri sera ho provveduto a darvi tempestivamente la notizia della promozione di Roberto Recchioni al delicatissimo ruolo di curatore di Dylan Dog, ruolo ereditato da Giovanni Gualdoni diretto forse verso altri incarichi all'interno della casa editrice. La notizia, dunque, è ancora freschissima e, a parte le reazioni entusiastiche da parte dei lettori testimoniate sul web, è ancora presto per interviste, programmi e progetti futuri, ma non è troppo presto per la prima dichiarazione d'intenti lasciata dallo stesso Recchioni sulla sua pagina Facebook. Una dichiarazione che è di per se già un programma:
"Iniziamo a parlare di Dylan Dog. Prima cosa: non userò mai l'espressione Dylan Dog 2.0. L'obiettivo è riportare Dylan al 1.0"
Questo è quello che sembra un buon inizio!
Mater Morbi
la più celebre storia di
Roberto Recchioni
per Dylan Dog