Prima o poi capita a tutte.
Il tuo nano, è nervoso, non vuole mangiare, e dorme male.
Li senti le manine calde e la fronte che scotta.
Ha la febbre!
Capita!
Però la febbre va misurata.
E tu sei una mamma alla prima esperienza.
Sai cosa devi fare, hai letto tutto e di tutto.
Hai il termometro digitale a portata di mano.
Lo hai comprato proprio in previsione di momenti come questi.
Lo hai pagato un mutuo e mezzo.
Ma caspita! ne valeva proprio la pena!
Passi il termometro sulla fronte e aspetti pochi secondi.
Guadi.
36,5.
Sei confusa....ti pareva proprio caldo!
Sarà il caso di riprovare?
Si riprova.
37,2.
Azz.... allora ha la febbre!
Perchè 2 secondi prima non la segnava?
Sarà il caso di riprovare?
Certo.
36,9.
......
Inizi a dubitare che il mitico acquisto non sia poi così mitico.
Per fortuna hai anche un termometro vecchio stampo, di quelli da sotto ascella.
Solo che al tuo nano di 2 mesi non lo puoi mettere sotto l'ascella.
Va messo nel culetto.
Ci metti dai 10 ai 40 minuti a deciderti a farlo.
Lo fai!
2 lunghissimi minuti, e hai il responso.
38,3.
Era proprio febbre... ma dopo tutta questa fatica sei spossata e ti senti pure tu la febbre.
Ci metti circa 2-3 mesi a prendere confidenza con la misurazione della febbre nel culetto.
Quando ormai ci riesci a meraviglia, tuo figlio ha imparato a rotolare.
Misurare la febbre, nel culetto a un bimbo che rotola, non è decisamente semplice.
Ci metti un po' a prenderci la mano.
Lo placchi sul divano lo tieni e ci riesci.
Sei soddisfatta di te.
Ma nel frattempo il nano ha imparato a stare seduto.
Ora pretende che li misuri la febbre mentre sta seduto.
Lo scenario non ti piace.
Ormai quando senti le manine calde e la fronte che scotta vai in iperventilazione.
E ancora il nano non ha imparato a camminare.....