Contro l'editoria a pagamento: una giornata nazionale per l'informazione e per ricordare la vergogna delle cloache editoriali
La prima giornata nazionale contro l’editoria a pagamento è una presa di coscienza forte; come già sapete, Sul Romanzo se n’è occupato tempo addietro con una serie di articoli – in futuro ne verranno altri –, persuasi che le case editrici a pagamento peggiorino il mercato editoriale.
Ognuno, lo abbiamo ribadito più volte, può legittimamente compiere scelte di qualsiasi tipo, eppure è fuori discussione che migliaia di titoli non sarebbero stati pubblicati se non ci fossero le cloache editoriali, cioè coloro che non si assumono il rischio di impresa fornendo il più delle volte scuse risibili rispetto alla loro presenza nel mercato dei libri.
Un passaggio da un vecchio nostro articolo: “Per farsi un’idea precisa su quanto gli Editori Accidiosi Pencolanti siano altresì permalosi basti, un esempio fra i molti, spulciare qua e là il forum di Writer’s Dream. Fosse solo un difetto di carattere, saremmo in tanti più sereni, invece questi Signoritruffa vorrebbero spiegare ai quattro venti come dovrebbe essere e divenire l’editoria”.
Sul Romanzo appoggia gli intenti della prima giornata nazionale, senza se e senza ma. Anzi, di più: piantatela di inviare mail voi cloache editoriali proponendo interviste, comunicazioni, recensioni dei vostri prodotti, lo avete capito o no che ci state parecchio antipatici? Ficcatevelo nella zucca, grazie.