Prima impressione sugli anime autunnali

In questa settimana di scorpacciata d’anime ecco quali sono quelli che ho visto:

• C Cube (detto anche C3)
• Working 2 (ワーキング' ‘!!)
• Fate/Zero
• Maji de Watashi ni Koi Shinasai!! (真剣で私に恋しなさい!)
• Phi Brain – Kami no Puzzle (ファイ・ブレイン 神のパズル)
• Tamayura – Hitotose (たまゆら〜hitotose〜)
• Kimi to boku (君と僕)
• Chihayafuru (ちはやふる)
• Maken-Ki! (マケン姫っ!)
• Mashiro-iro Symphony – The color of lovers (ましろ色シンフォニー)
• Boku wa tomodachi ga sukunai (僕は友達が少ない)
• Shakugan no Shana III (灼眼のシャナⅢ)

Alcuni di questi non mi hanno fatto una buona impressione e subito mi è venuta l’idea di abbandonarli sin da adesso, però voglio essere gentile e voglio dare a tutti una seconda possibilità. Ecco quindi divisi per gradimento.

Quelli che forse abbandonerò

Kimi to boku: Non ho capito bene il senso di quest’anime. Si parla di quattro amici che si conoscono sin dall’infanzia. Probabilmente la storia si evolverà ma per adesso mi sembra totalmente inutile. Non c’è proprio altro da dire, anche in giro non ho trovato molte informazioni sul manga. Cercherò meglio.

Maji de watashi ni koi shinasai!: capisco attirare i ragazzi con miriade di ragazze che si scannano tra loro con colpi a dir poco improbabili, però… Cioè metteteci qualcos’altro. Come mi aspettavo la storia è piuttosto banale. Una scuola in cui le controversie si risolvono con scontri campali, ci sono due sezioni che si scontrano l’un l’altro per chissà quale motivo. Alla fine vince uno dei due schieramenti e finalmente si capisce chi sarà il protagonista, uno che non è forte ma è bravo nelle strategie. Mah… vediamo la prossima.

C Cube: Ma davvero era necessario un anime così sconclusionato? Un ragazzo riceve un pacco da suo padre o meglio una ragazza, o forse un oggetto? Non si capisce ma pare che sia qualcosa che è stata maledetta ed è stata mandata dal ragazzo per far sciogliere questa maledizione. L’incipit è strano il resto è stupido. Mah forse sarò prevenuto.

Maken ki: Basta ecchi!! Non ne posso più. Non dico che non mi piacciono ma quando è troppo è troppo. Se si tratta di qualcuno ogni tanto può essere anche un buon diversivo ma stanno diventando troppo numerosi. Un ragazzo si trasferisce in una nuova scuola e incontra una sua amica di infanzia, solo che questa scuola è un po’ strana, darsele di santa ragione è la normalità. Tutti sono abili combattenti e hanno dei poteri magici, il nostro eroe di turno, ignaro di tutto, si trova in mezzo a una che vuole ucciderlo, un’altra che dice di essere la sua promessa sposa e l’amica di infanzia ultra protettiva nei suoi confronti. So già come va a finire.

Quelli che mi hanno incuriosito

Chihayafuru: La storia è tratta da un manga shoujo e quindi i disegni non rientrano come al solito nei miei gusti e involontariamente sono un po’ prevenuto. La storia gira attorno due ragazzi e una ragazza; quest’ultima, influenzata da uno dei due ragazzi, si appassiona al gioco della karuta, un gioco di carte giapponesi. Da qui probabilmente prende il via il classico triangolo. La curiosità su come si svolgeranno le vicende mi sa che mi porterà a vederlo fino alla fine.

Phi Brain – Kami no Puzzle: Per certi versi i disegni mi hanno ricordato Yu gi oh anche se la storia è completamente diversa per ora. Un ragazzo molto bravo a risolvere enigmi viene sfidato in un enigma che mette a repentaglio la sua vita, lui però è contrariato del fatto che si debba rischiare la vita con un enigma ma accetta lo stesso perché è sicuro di risolverlo. Alla fine, se non era per l’amica che gli si è attaccato dietro per seguirlo, probabilmente sarebbe rimasto bloccato… La storia potrebbe essere interessante.

Tamayura - Hitotose: Ero molto perplesso all’inizio perché mi dava l’impressione di una storia per bambini e quindi non mi attraeva molto, ma alla fine spinto dal character design mi ci sono buttato. Il character design mi ricorda molto quello di K On, non che sia uguale ma ho avuto quest’impressione, forse perché sono ragazzine. La storia è completamente diversa, si incentra su una bambina che solo da poco si è ripresa dalla morte del padre e che si è riaccesa la sua passione per la fotografia, adesso è ritornata nella città del padre e li inizia per lei una nuova vita. La storia sembra andare molto lenta e le atmosfere sono malinconiche, non so perché ma mi ha incuriosito assai.

Mashiro iro Symphony: è un’altra storia tratta da un eroge, ma vuoi un character design stupendo, vuoi perché sono stato attratto da uno dei personaggi, che a quanto pare sarà la ragazza protagonista della storia, ha suscitato in me un po’ di interesse. La storia per adesso è abbastanza semplice: una scuola sta per fondersi con una femminile. Però prima che l’unione diventa definitiva un gruppo di ragazzi, compreso il protagonista, vengono mandati come prova. Ma non tutte le ragazze della scuola femminile sono favorevoli… Sì, storia scontata e inutile, ma che ci volete fare a volte sono fatto così.

Quelli che vedrò sicuramente

Li metto tutti insieme perché in qualche modo ne ho già parlato nei giorni precedenti in maniera ampia quindi evito di ripetere le stesse cose: Shakugan no Shana III, Working’!!, Fate/Zero, Boku wa Tomodachi ga Sukunai.

Quest’ultimo è quello che ho parlato di meno quindi dico qualcosa in più: Kodaka è uno studente che si è recentemente trasferito e a causa di questo si ritrova a non avere amici. Un giorno essendosi dimenticato qualcosa in classe, mentre sta entrando si accorge che all’interno c’è Yozora Mikazuki, una sua compagna di classe, che sembra parlare da sola. Da qui nasce una discussione tra i due in cui l’un l’altro espongono la loro situazione da persone solitarie e così nasce l’idea di fondare un club per tutti coloro che non hanno amici, in modo da poterne trovare qualcuno.

Queste sono le serie che attendo di più, da quando ho letto gli anime di quest’autunno e forse proprio per quest’attesa, tutte e quattro, come prime puntate, mi sono sembrate sotto tono. Working sembra riprendere dallo stesso punto in cui aveva lasciato (m’aspettavo qualcosa di più movimentato come prima puntata), Shakugan no Shana ha un inizio che mi spiazza un po’ con Yuuji che sembra essere sparito senza capire come, Fate/Zero c’è una mega carrellata di personaggi nuovi con la sola eccezione di una Rin che qui è poco più di una bambina, mentre Boku wa Tomodachi ga Sukunai è praticamente identico al manga e quindi un inizio non proprio da impatto.

Con questo per oggi ho finito, la prossima settimana inizieranno altre serie nuove che potrebbero essere interessanti restate quindi sintonizzati.

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