Non c’è niente da fare, più invecchio e più sono convinta
delle mie idee. Date il potere in mano a una persona, una qualsiasi, anche una
che fino al giorno prima si pensava onesta e incorruttibile, e ne approfitterà.
Anche un semplice funzionario, un impiegato di un qualsiasi ufficio che si
trovi davanti l’occasione di esercitare quel briciolo di potere che gli dà l’essere
seduto a una scrivania con una richiesta davanti su cui ha la possibilità di
decidere, lo farà senza pensarci troppo, perché così fan tutti, perché si
sentirebbe un coglione se non ne approfittasse. Va bene che ormai la corruzione
e l’approfittamento sono diventati un modus vivendi, quindi non posso più
nemmeno meravigliarmi se da ogni buco spuntano emulatori più o meno
qualificati. E non posso nemmeno più meravigliarmi se a farne le spese sono
sempre i soliti, quelli che si fidano, quelli che non possono fare altro che
fidarsi, quelli che per andare avanti in qualche modo devono per forza assoggettarsi
a questo potere, perché altrimenti perdono anche quella minima e faticosa possibilità
di sopravvivere, di riuscire ad andare avanti alla meno peggio.
Esempio: una cartella esattoriale di un certo spessore. Un incubo
per molti, perché non è raro che vengano spedite così, a casaccio, tanto per
vedere se qualcuno ci casca. Ma ammettiamo pure che sia legittimata da un
debito esistente e che il debitore sia doverosamente intenzionato a pagare ma
che non disponga della cifra. Che fa? Va dall’esattore, in questo caso
Equitalia, e cerca di arrivare ad un accordo sperando nell’umanità e nella
capacità di comprensione di chi sta dietro a quello sportello, di una persona
che lavora come lui, che lavora per vivere e sa quanto costi vivere. E si trova
davanti uno che gli promette generosamente che il debito si potrebbe cancellare
con il pagamento immediato del solo 20% del totale. Che fa, non accetta? Certo che
accetta!! Se c’è la possibilità di sborsare 4000€ invece di 20000 ed ottenere
lo stesso risultato, chi non lo farebbe? Da qualche parte si trovano! E il
debitore paga convinto di aver risolto i suoi problemi…
e invece….
Funzionari
dell'Agenzia delle Entrate sistematicamente estorcevano denaro in cambio della
cancellazione del debito verso l'agenzia. Versando 4000 euro di mazzetta veniva
cancellato un debito da 20 mila. Peccato che però, alla fine, anche la
cancellazione era una presa in giro fasulla.
Ma quante ne abbiamo sentite e quante ne sentiremo di queste
notizie?
È prevedibile, più
che prevedibile. Affidate a impiegati qualsiasi la gestione di cifre
consistenti, concedete loro il potere discrezionale di aumentarle o cancellarle,
e le mele marce salteranno fuori dal cesto per brindare a champagne.
Esattori, gabellieri, prepotenti e mascalzoni che
contribuiscono ancora di più a vessare il popolo seminando il terrore e la
disperazione. I gabellieri coi superpoteri si comportano così, è perfettamente
prevedibile, esattamente come si comportano tutti coloro che hanno in mano un
potere, di qualsiasi tipo.
Prima o poi qualcuno chiederà lo ius primae noctis per non
pignorare la casa. E sarà tutto lecito perché, come
diceva quello, per stare in questo mondo moderno bisogna smetterla con
assurdi moralismi.
Magazine Società
Prima o poi qualcuno chiederà lo ius primae noctis per non pignorare la casa.
Creato il 18 febbraio 2013 da GiannaPotrebbero interessarti anche :