Uscita primaverile 2013 sulle Colline Moreniche del Garda e, su indicazione, sono riuscita a trovare questa Barlia: magnifica! Un giorno so che le farò un bel ritratto. Succede sempre così: prima per due o tre fioriture mi avvicino alla specie e dopo piano piano arrivo al punto che, divenuta a me cara, un anno la disegno e l'anno successivo passo al colore. Questo esemplare deve essere molto gustoso, perchè un insetto si è mangiato gran parte dei boccioli. Ma la cosa più bella che è accaduta è stato che: un bambino di circa 10 anni vagava in bici come nel film ET e a più riprese, si è avvicinato a vedere cosa stavamo facendo.Allora Bernadette gli ha chiesto se sapeva che fiore fosse quello che stavamo fotografando. Con nostro stupore ha detto " si, è un'orchidea e la sto controllando. Quando vengono le pecore a pascolare ho una gabbietta, gliela metto sopra così non se la mangiano, perchè quelle mangiano tutto!!" Che sorpresa lui ci stava controllando!!! Che gioia sapere che qualcuno la protegge visto che la Barlia dell'anno scorso, dall'altra parte del Lago, è sparita. Qualcuno ha pensato bene di scavare e prenderla. Non capisco: è risaputo che fuori dal loro ambiente, non resistono perchè hanno un legame di sopravvivenza con miceti vari presenti nel loro suolo.Cosa che è difficile si ripresenti o venga ricostruita in un 'altra parte perfettamente uguale. Eppure, ogni tanto, c'è qualche furbo che si illude di poterla allevare "in cattività" e così la porta a morte certa. Se fosse così facile riprodurle, le varie serre avrebbero già provveduto, come hanno fatto con quelle equatoriali.
Insomma non c'è senno nell'uomo!!!! A parte tutto questo mio brontolare, poi son andata su un'altra collina a cercare la Ophrys sphegodes, che è sempre tra le prime a fiorire.
Ed ecco trovata anche l'amata Pulsatilla
Nonostante la stagione sia indietro e fa ancora troppo freddo per poter stare fermi a disegnare, i fiori cominciano a mostrarsi e invitano all'osservazione