Vi ho già detto che a Parigi questa volta ci sono andata munita di occhi nuovi, immaginando di non esserci mai stata prima.
Così, in compagnia della mia guida, ho deciso di dedicare tempo ai luoghi simbolo della città, insomma quelli che visiti quando vai p er la prima volta a Parigi e ora voglio provare a condividerli con voi.
In questo elenco ho escluso la Torre Eiffel perchè è senza dubbio il simbolo della città, quindi ho dato per scontato che almeno una foto la scattino tutti.
Le Marais
Per me le Marais è l'esempio indiscusso del fatto che Parigi sia un melting pot in continua evoluzione. Culture diametralmente opposte si intrecciano in questa città e sembra che ogni pensiero riesca a trovare il suo spazio.
Ma perchè le Marais?
Perché sebbene sia famoso per essere il centro della comunità gay, non tutti sanno che tra i vicoli di questo quartiere vive anche la popolazione ebraica. Due mondi che oserei definire agli antipodi, in pratica.
Io non ho avuto modo di farlo, ma ci è stato detto che è d'obbligo trascorrere il venerdì a le Marais in quanto si mischiano gli abiti vistosi delle drag queen a quelli tradizionali della cultura ebraica.
Le Marais merita qualche ora del vostro tempo perchè vi permetterà di respirare un'atmosfera magica: è come se fosse una ragnatela di vicoli e strade acciottolate, sulle quali sorgono caffetterie, bistrot e negozi vintage.
Proprio qui troverete anche quelli che un tempo venivano definiti hotel particulier, ovvero le residenze parigine dei nobili che si recavano in città per affari. Attualmente sono stati venduti e trasformati in hotel lussuosi o ristoranti di alta classe.
Montmartre
Un altro quartiere che mi ha stupita tantissimo è Montmartre, un tempo casa di tanti artisti.
Casa anche del famosissimo Mouline Rouge, questa zona della città ha un'anima viva e pulsante a qualsiasi ora del giorno e della notte. Per questo motivo abbiamo deciso di usarla come base scegliendo un hotel posizionato in uno dei suoi tanti vicoli.
Quando uscivamo la mattina a farci compagnia c'era l'odore del pane proveniente dalle boulangerie, quando arrivava la sera Montmartre si trasformava, tirando fuori il suo lato più trendy e vivace. I bistrot si riempiono, le luci si accendono, la gente inizia a far festa nei locali.
Notre Dame
Conoscerete tutti Notre Dam grazie a Victor Hugo, Quasimodo, Esmeralda e compagnia bella.
In realtà questa chiesa gotica, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, conserva alcune tra le vetrate più belle di Parigi: sono coloratissime e di varie forme.
L'ingresso non si paga, mentre la salita alle torri si.
Passeggiata:
Arco di Trionfo, Champs-Élysées e Place de la Concorde
Gli Champs-Élysées rappresentano il boulevard dello shopping.
E' qui infatti che troverete sia alcuni tra i più grandi marchi della moda e sia negozi che non svuoteranno il vostro portafoglio. O almeno, non del tutto.
L'atmosfera natalizia è qui che raggiunge la sua massima espressione, perchè viene organizzato un mercatino di Natale immenso che, una volta attraversato, vi porterà direttamente a Place de la Concorde.
Si tratta di una piazza enorme con tanto di ruota panoramica famosa per essere stata il posto nel quale venivano giustiziati tutti i condannati alla ghigliottina. Tra i tanti, spicca il nome di Maria Antonietta.
Si, quella delle brioches.
Il mio consiglio è quello di prendere la metro fino alla fermata Charles de Gaulle-Etoile, perchè in questo modo vi ritroverete esattamente sotto l'Arco di Trionfo, situato all'inizio degli Champs-Élysées.
Sacre Coeur
Il Sacro Cuore si trova a Montmartre, sul punto più alto della collina. Da lassù veglia sulla città ed è impossibile non notarlo, perchè è bianco e immenso.
La sua architettura -e badate che io non ne capisco nulla- lascia senza fiato: ho tenuto gli occhi incollati alle sue forme sinuose per non so quanto tempo. Anche la vista è bellissima, infatti il mio consiglio è quello di visitarlo di sera, quando il tappeto delle luci di Parigi si accende. Inoltre la nostra guida ha detto che durante la mattinata il panorama è rovinato dallo smog e dalla nebbia.
L' accesso alla basilica è gratuito, mentre è a pagamento per la cripta e la cupola.
Disneyland
Disneyland è uno dei miei luoghi preferiti al mondo e se siete amanti della Disney dovrete includerlo nella vostra prima visita a Parigi. Disneyland è qualcosa che se non lo vivi non puoi spiegarlo e che potrà capire solo chi è cresciuto a pane e topolino.
Considerate una giornata intera, perchè spesso le file sono lunghe e le attrazioni sono aumentate da quando hanno aperto anche i Walt Disney Studios. Se soggiornate al centro della città, vi consiglio di prendere la metro fino alla fermata Auber e da lì di raggiungere tramite la RER la fermata Marne-la-Vallée, situata proprio di fronte il parco.
Louvre
E' raro che io inserisca un museo tra i must see di una città, ma se devo basarmi sulla mia esperienza allora devo farlo al cento per cento.
E nel mio viaggio a Parigi, il Louvre ha giocato un ruolo importante. Come ho detto spesso, non sono un'amante dell'arte di questo genere, ma Diego ha insistito per visitarlo e con il senno di poi devo ringraziarlo.
La Gioconda ha suscitato in me tante emozioni, così come altre opere quali Amore e Psiche di Canova o la Nike di Samotracia.
La cosa fighissima è che al posto della normale audioguida vengono forniti dei nintendo DS, completi di touch screen e geolocalizzazione che vi permetterà di conoscere le opere più vicine al punto in cui vi trovate senza doverle andare a ricercare o dover necessariamente seguire un percorso prestabilito.
Il consiglio più grande è quello di acquistare i biglietti in anticipo, eviterete una fila lunghissima.
Opéra Garnier e Galeries Lafayette
Confesso: non sapevo dell'esistenza dell' Opéra Garnier fino a quando non ci sono quasi andata a sbattere contro. Ero intenzionata a raggiungere le Galeries Lafayette, un centro commerciale immenso e diviso in più edifici, quando questo colosso è apparso dal nulla.
La cosa buffa è che non ha un'architettura precisa, ma è talmente particolare da essere stato definito da Garnier stesso "stile Napoleone III".
I Ponti
Le foto più belle, secondo me, si scattano dai ponti.
Parigi ne vanta di bellissimi, ma il mio preferito resta Pont Alexandre III, il più decorato e secondo me il più elegante della città. Le statue, l'ampiezza, le auto: vi consiglio di percorrerlo al tramonto, momento che vi regalerà scatti stupendi.
Un altro ponte molto famoso è Pont Neuf, che tradotto significa Ponte Nuovo, nonostante sia il più vecchio di Parigi. Ma allora perchè porta questo nome? Semplicemente perchè è stato il primo ad essere realizzato in pietra, mentre i precedenti erano tutti fatti di legno. Le sue arcate sono meravigliose!
Il Pont des Arts, invece, è famoso per essere il ritrovo degli innamorati e lo testimoniano i lucchetti attaccati dalle coppiette. Ne sono tantissimi e per questo motivo viene spesso identificato con l'appellativo di Ponte dell'Amore.
Il Quartiere Latino
In assoluto una delle mie zone preferite di Parigi e forse l'unica ad essermi piaciuta da sempre, anche quando pensavo di odiare la città. A pochi passi c'è il Pantheon, ma più che su questo colosso io vi suggerirei di focalizzarvi sulla chiesetta dalle porte viola che sbuca alle sue spalle, Saint-Étienne-du-Mont. Pare che Santa Genevieve -protettrice di Parigi- sia sepolta proprio lì.
Il quartiere latino è in pratica il quartiere universitario, infatti ospita una delle Università più importanti al mondo: La Sorbona. L'atmosfera è pazzesca, è un insieme di viuzze e ristorantini e qui le soluzioni economiche non mancano. Proprio a misura di studente, insomma!