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"Primavera in Borgogna": l'origine della sua copertina.

Da Luteren
Qui di seguito riporto un mio commento ad un interessante contributo pubblicato da Emanuele Properzi sul suo sito “Scrittore Vincente”, a proposito dell’importanza della copertina come elemento di marketing di un libro.
In questo mio commento parlo di come è nata la copertina di “Primavera in Borgogna”…..
Ciao Emanuele e ben ritrovato anche questa settimana!
Sono ovviamente d’accordo con te a proposito di quanto hai esposto sull’importanza della copertina di un romanzo ( come del resto del suo titolo ).
Volendo a ogni modo esprimere la mia personale opinione al riguardo, pur rischiando di “non riuscire ad apparire a tutti i costi” con immagini e colori altisonanti, sono fermamente convinto del fatto che la copertina debba rappresentare un’anteprima e al tempo stesso una naturale continuazione dei contenuti del libro, espressi però in immagini.
Parlando della mia esperienza personale, ho “trovato” per caso la copertina di “Primavera in Borgogna” durante una vacanza in Francia, quando avevo già ultimato il romanzo e non sapevo ancora se sarebbe stato pubblicato o meno.
Stavo visitando proprio un’azienda vinicola in compagnia di alcuni amici quando ad un tratto, voltando lo sguardo a destra, ho “visto” la copertina del mio libro.
Ripeto, non avevo ancora la minima certezza che “Primavera in Borgogna” sarebbe venuto alla luce, ma a ogni modo ho subito pensato che, se fosse stato effettivamente pubblicato, avrei proposto alla casa editrice come copertina proprio la foto di quella prospettiva che mi aveva così particolarmente colpito.
In effetti ciò che ero riuscito ad immortalare con la mia macchina digitale raffigurava in immagini, tra l’altro abbastanza fedelmente, proprio quanto da me descritto in una parte del mio libro.
Inoltre, a mio avviso, la lunga prospettiva sul vigneto riusciva a riassumere bene il contrasto fra le sensazione di pace e tranquillità evocata dal titolo, “Primavera in Borgogna” per l’appunto, e le atmosfere noir che caratterizzano invece lo sviluppo della storia.
Nel momento in cui ho poi sottoposto alla valutazione di vari conoscenti la bozza della copertina e della quarta di copertina sono stato felice di constatare che alla maggior parte delle persone da me interpellate era arrivato il messaggio che desideravo “lanciare”. Ovviamente c’è anche chi ha inesorabilmente “stroncato” la mia scelta. Del resto sono pienamente consapevole del fatto che non possiamo accontentare sempre tutti. Ma questa è un’altra storia…. : -D

Consiglio inoltre di leggere anche l’intero contributo di Emanuele ed i relativi commenti di alcuni lettori del suo seguitissimo sito. Ecco il link:
27 – Svelati i Segreti delle Copertine dei Best Seller ( col Bunga Bunga ).


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