Proprio su internet ho scoperto che in Siria c'è stata una manifestazione pro-Assad alla quale hanno partecipato milioni di persone mentre per i tg erano solo qualche "migliaio". Io credo che ci sia una differenza sostanziale a prescindere dal "come" quelle persone siano andate a manifestare. Bisogna prima capire se questi dittatori hanno davvero la gran parte della popolazione contro.
L'informazione pilotata ci parla sempre dei "nostri" quando vengono ammazzati dai cattivoni con la barba lunga: sono messaggi vuoti, senza senso. Perchè non informare sui civili che sterminiamo salvo poi chiedere scusa con un freddo comunicato stampa?
Alra vicenda curiosa sulla quale i media tradizionali hanno montato un grande palco è quella degli stupri di massa in Libia: ad oggi non si sa se sia vero o se si tratti di propaganda dei rivoluzionari.
La certezza invece c'è sugli stupri in carcere ai dissidenti iraniani eppure di questa notizia senza internet non avrei saputo mai niente. L'informazione va a corrente alternata.
Pensate ai libri di scuola: sono pieni (e mai abbastanza) di racconti sui crimini nazisti ma su quelli comunisti cosa c'è? Niente. Eppure abbiamo avuto una successione di governi democristiani che avrebbero avuto tutto l'interesse del mondo a far sapere certe cose sugli eterni rivali. Sbaglio?
Tornando ai giorni nostri e all'informazione ovattata: perchè il silenzio sulla secessione in Sudan che va di pari passo con il massacro del Darfur (quello dsi, buono a riempire la bocca dei vip per la fabbrica del sorriso)?
Finosco con le domande, ne avrei troppe su tanti altri "fronti caldi" che apparentemente non esistono.http://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss
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