Nonostante a volte si senta forte la voglia di scappare via da tutto, strappandosi la pelle nella corsa, urlando a perdifiato contro il vento, accade che d'un tratto un rivolo caldo d'amore fermi il tempo e plachi all'istante la tachicardica lotta interiore.
Diviene tutto asciutto e ovattato, calmo e bianco. Luminescente e morbido.
Come quando si hanno le mani vellutate e si accarezza un gatto per la prima volta. Lineare il suo corpo segue l'onda del tocco; tutt'uno col felino.
Tali momenti vividi e impressi sono rari ed è bene scolpirli nel cuore quando sopraggiungono inaspettati. Spesso si arranca cercando di dare un senso a tutto; spesso ci si perde.
Di nuovo, poi, si trova la via alberata di casa e l'odore dell'erba rende tutto soavemente familiare.
La dichiarazione d'intenti non ha più senso quando, guardandosi negli occhi, si colgono tutte le sfumature di quell'amore che cresce rigoglioso.
E ti amo. Così come non ti ho amato mai.