Prime impressioni sul OnePlus One…l’introvabile cinese

OnePlus One, il fantomatico smartphone cinese che dovrebbe uccidere i grandi del mercato è arrivato. Mesi e mesi di attesa in cui il buon marketing dei ragazzi di Hong Kong prima, il sistema a inviti per comprarlo poi, con tutto il marasma che ha generato, ne ha fatto una creatura quasi mitologica con il corpo di 5,5″ e il cuore Android CyanogenMod.

Molti si sono stufati e hanno guardato altrove, molti stanno ancora pazientemente attendendo l’invito per acquistare il modello Sandstone Black da 64 GB a 300 euro: ottimo prezzo per un prodotto di qursto tipo.

Per quanto ci riguarda nessun invito fino a lunedì scorso, 9 luglio, quando OnePlus ha deciso di distribuire molti inviti a iniziare dai “vecchi” utenti del Forum, i primi iscritti (noi siamo al numero 777). Tutti questi “privilegiati” hanno potuto acquistare il desiderato smartphone che, finamente, ieri è stato consegnato da DHL.

Confezione d’acquisto

Innanzitutto la confezione d’acquisto che contiene, oltre al telefono, anche lo spillino per aprire il vano SIM, il cavo USB piatto, di colore rosso. Fuori dalla confezione l’alimentatore europeo, fornito gratuitamente dal costruttore.

Prime impressioni

Per inserire la micro-SIM è necessario operare con lo strumento di serie dato che con quello di iPhone no siamo riusciti ad aprire il vano. La sensazione al tatto del modello Sandstone Black è molto piacevole, una cosa mai provata prima e anche la qualità costruttiva globale ci pare più che accettabile: davvero un buon lavoro.

Dopo aver subito eseguito l’aggiornamento XNPH25R Incremental, subito propostoci, abbiamo notato che Il telefono è davvero veloce, ma non potrebbe esser diversamente con uno Snapdragon 801. Non ci sono impuntamenti di sorta, CyanogenMod 11S sembra fare egregiamente il suo dovere.

Buone, ma ancora non eccelsi, foto e video, specialmente se realizzati in condizione di scarsa illuminazione. Con accorgimenti software futuri l situazione può migliorare non di poco, a nosro parere.

Menu in stile CM, già visti anche nell’Oppo N1 CyanogenMod Edition e altamente personalizzabili, con una batteria che ha una durata più che suffciente grazie ai suoi 3100 mAh, ne fanno uno smartphone ben riuscito e comunque molto desiderato, fin dalla sua presentazione di aprile.

Il futuro di OnePlus

C’è da chiederselo: OnePlus avrà un futuro o verrà fagocitata dalle grandi, quelle che voleva ammazzare? Non lo sappiamo ma, intanto, l’aggiornamento ad Android L sarebbe già in programma anche su OnePlus One, si dice entro 3 mesi da quando verrà ufficialmente presentato. Non solo: si fa già il nome del successore dell’azienda cinese che, con grande sofrzo di fantasia, dovrebbe essere il OnePlus Two (progetto lattuce, ossia Lattuga), ma c’è ancora del tempo fra noi e lui.

Ultima novità degna di menzione: un altro accessorio in arrivo per il One, con presentazione fissata il prossimo 22 luglio. Wood, legno, qualcosa che lascia presagire una cusotdia realizzata in questo materiale. Fra 10 giorni lo sapremo.

Sotto a chi tocca ora, altri inviti arriveranno ma avete 24 ore per decidere, poi la palla passerà al prossimo: comprarlo solo per provarlo e poi rivenderlo potrebbe già valere il prezzo del biglietto.

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