Prime impressioni sulle gag di Danshi Koukousei no Nichijou

Ormai ho perso il conto di quanti anni sono passati da quando mi sono diplomato alle superiori, ogni tanto penso e sorrido per quei ricordi e in parte Danshi Koukousei no Nichijou (男子高生の日常, la vita quotidiana di studenti di scuole superiori, d’ora in poi abbrevierò in Danshikoukou) mi ha fatto ricordare proprio quei momenti.

Io frequentavo un istituto industriale e in una scuola di circa 2000 studenti erano presenti all’incirca una ventina di ragazze suddivise nei 5 anni, col risultato che la maggior parte delle classi erano composti solo da ragazzi, compresa ovviamente la mia. In Danshikoukou si parla proprio di tre ragazzi che frequentano una scuola superiore maschile.

Visto il parallelismo, durante la visione di quest’anime, mi sono rivisto spesso in alcune discussioni che si facevano tra di noi, soprattutto riguardo le ragazze, il nostro argomento principale di qualsiasi discussione, soprattutto con riferimenti a quelle che provenivano dall’istituto magistrale li vicino (in cui vi erano solo ragazze). Ma finiamola di parlare di me è parliamo dell’anime.

Dunque ci sono tre ragazzi idioti che frequentano un istituto superiore maschile…

Bene dopo aver parlato della trama possiamo passar… Eh? Come dite? Dove è la trama? È già finita non c’è altro.

Danshikoukou non ha una trama, sono semplici gag in cui i nostri protagonisti si troveranno a dimostrare quanto idiota può essere un ragazzo delle superiori se messo in una giungla esclusivamente maschile.

Nonostante la storia è basata su una scuola superiore maschile, all’interno sono presenti alcune figure femminili, dopo tre episodi le uniche figure femminili costanti comunque sono la violentissima sorella minore di Tadakuni, una ragazza che praticamente non ha un nome ma è identificata come la bungaku shōjo (文学少女, che si può tradurre come la ragazza letterata o di letteratura), la sorella maggiore di uno dei personaggi secondari di cui non ricordo il nome e Nago-san, una che lavora nello stesso negozio dove lavora Tadakuni part-time.

Le ragazze non sono quasi mai chiare in volto, o le inquadrature si limitano fino alla bocca oppure sono ombreggiate in modo da non definire chiaramente il loro volto. Le uniche finora disegnate chiaramente sono la bungaku shōjo e Nago-san.

Alcuni personaggi non hanno nemmeno un nome, ad esempio la sorella minore di Tadakuni viene chiamata Tadakuni no imōto, cioè la sorella minore di Tadakuni, l’altro esempio è la bungaku shōjo.

In questi primi episodi non sembra esserci una vera trama, ma solo una sequenza di gag, ognuna con un proprio titolo, ma che non sembrano avere una relazione tra di loro (tranne quelle numerate), inoltre alla fine dell’episodio dopo la sigla finale, vi è un altra gag aggiuntiva che ha per protagonisti altri personaggi, ma non so se sarà una costante, perché nel primo episodio non c’era.

Nel terzo episodio in questa gag finale sono state presentate tre personaggi femminili, che sembrano l’equivalente femminili dei nostri protagonisti, che quindi frequentano una scuola femminile e parlano di ragazzi.

È stata anche riproposta in chiave femminile la gag iniziale presente nel primo episodio, dove i protagonisti hanno indossato i vestiti della sorella minore di Tadakuni, in questo caso indosseranno i vestiti del fratello maggiore di una delle tre ragazze. L’ho voluto sottolineare perché sbirciando nel sito ufficiale sono messi tra il cast principale, quindi è probabile che verranno riproposte.

Chi ha letto la preview che ho scritto in passato, saprà che ero molto entusiasta di questa serie, dopo aver visto gli speciali che erano stati già diffusi, ma dopo aver visto questi tre episodi sono rimasto piuttosto deluso. Infatti, a parte le gag presenti negli speciali (in realtà erano alcune delle gag poi presenti nell’anime), il resto le ho trovate poco divertenti e anche stupide.

Nulla a che vedere con le spassose gag di Working!! o il suo seguito Working’!!, l’umorismo maggiore è basato sulle espressioni esagerate dei protagonisti e delle cose veramente stupide che fanno, cose che, per ritornare al discorso fatto all’inizio dell’articolo, io e la mia combriccola di amici non facevamo all’epoca delle superiori.

Dal punto di vista tecnico devo dire non è così malaccio, anche se odio le espressioni deformate in alcune scene dei personaggi, alcuni paesaggi sono davvero ben realizzati, soprattutto quelli al tramonto.

In definitiva Danshi Koukousei no Nichijou, allo stato attuale è l’anime che della stagione invernale mi ha deluso di più, forse perché gli avevo posto troppa speranza all’inizio, non so se continuerò a seguirlo e se riuscirò a portarlo a termine, dipenderà molto da come saranno i prossimi 2 episodi (limite massimo che gli darò prima di buttare la serie definitivamente nel dimenticatoio).

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