Non sapevo che già da adesso fosse possibile osservare come Marc capisca tre lingue, seppur simili, ma sempre tre, l'italiano, il valenciano e il castillano. Protagonisti, la mamma, il papà e la nonna.
La mia osservazione è nata casualmente attraverso dei giochini ripetitivi, il classico "farfallina bella bianca vola vola mai si stanca" e "batti le manine che arriva papà". Per pura curiosità avevo chiesto a Raul se c'erano delle versioni simili con lo stesso movimento delle mani e lui fi ha cantato
"Cinco lobitos tenía la loba..." che si canta tenendo le manine aperte e sventagliandole, come e fossero farfalline. La melodia poi non ha niente a che vedere con la versione italiana della farfallina.
Esiste poi la versione spagnola di Batti batti le manine, che fa "Palma palmita que viene papá": pure qua tutt'altra musica.
Insomma, Marc passa molto tempo con me e quindi facciamo questi giochini perché voglio assolutamente che parli italiano e non si ritrovi come me a fare scena muta davanti ai nonni africani perché mio padre smise di parlarmi in francese quando avevo cinque anni. Ridendo e scherzando, Marc capisce quello che gli dico e gli faccio i trucchetti cambiando canzone per vedere se inizia a battere le mani o le sventola: funziona!
La vera sorpresa è arrivata a partire da un altro giochino che facciamo: gli piace nascondere la faccia dietro ad un lenzuolo, asciugamano, coperta, maglietta e io gli dico "Dov'è Marc?! " e lui si scopre...ok facile, no?
Ma il bello è che quando il padre gli fa lo stesso giochetto in valenciano, lui capisce al volo e ci sta!
Quindi adesso ci alterniamo, rivolgendoci a Marc ognuno nella propria lingua e lui reagisce sempre correttamente, non rimane mai -diciamo-confuso da quello che gli stiamo dicendo!
scena
Io: Dov'è Marc? Ah ecco! Ti eri nascosto! (si ritappa la faccia)
Papà: On está Marc? Se ha amagat? Ahí está Marc! (stessa cosa, si scopre e si ritappa)
Se poi c'è pure la nonna che non è valenciano-parlante, glielo dice in castillano.
Con le canzoni di prima pure, magari gli canto Farfallina, il padre poi gli canta Palmita, palmita e Marc smette di sfarfalleggiare per iniziare a battere le mani.
Ora sto notando come reagisce correttamente alle cose che gli diciamo, tipo "fai ciao con la manina" che sarebbe "Dile adeu amb la maneta" o "Haz adiós con la manita" quando qualcuno se ne va.
Ma secondo voi questa è consapevolezza? Bambini così piccoli lo sanno che stanno imparando due o tre lingue allo stesso modo e allo stesso tempo?