Si è presentato sulla porta di casa assieme alla sorella minore, in una mano l'arco giocattolo e nell'altra una lettera. Mi ha chiesto di poter parlare con Eleonora. Noi stavamo cenando, ma si leggeva nei suoi occhi che avrebbe voluto evitare di aspettare. Appena Eleonora ci ha raggiunti le ha consegnato la lettera, poi fra il timido e lo stoico si è girato ed è tornato verso casa (che è a 25 metri dalla nostra). Nella lettera la richiesta di se le andava di andare ad un appuntamento con lui. Un veloce scambio di sms fra genitori ha concretizzato la cosa nel loro andare a comprarsi il gelato. Eleonora ha fatto letteralmente i salti di gioia. Nei suoi occhi una luce speciale. Ha finito la cena in un attimo ed è corsa verso la porta, premurandosi però di guardarsi allo specchio e di farsi un paio di complimenti. Del primo appuntamento le rimane una moneta da una corona, visto che lui aveva 50 corone, i due gelati e due barrette Kinder sono costati 48, e a lui è sembrato giusto che dividessero anche il resto.