E' già da un bel pò di mesi che studio costantemente per incamerare quante più notizie possibili sulle ultime tendenze in fatto di matrimoni...dalla preparazione del tableau de mariage a quella degli allestimenti,dagli abiti alle acconciature ed anche (e soprattutto) dagli adempimenti burocratici al Business Plan.
Questo è un mondo fantastico nel quale ci si perde facilmente (con la fantasia,intendo!) ed è bellissimo lasciarsi trasportare dalle magiche atmosfere che si creano leggendo libri e riviste e guardando le scenografiche immagini riportate sui numerosi siti.
Fino ad oggi i miei studi si erano concentrati sulla parte più noiosa...ma,finalmente,è arrivato il momento di passare alle parti pratiche e più divertenti.
Proprio per questo motivo ho deciso di rendere partecipi anche voi sperando di potervi dare anche qualche dritta per il "vostro SI"!
Si parte con gli abiti da sposa.Inutile dire che questo è sicuramente uno degli aspetti più importanti di tutta l'organizzazione! L'abito DEVE rispettare lo spirito e lo stile di chi lo indossa e,pertanto,gli si deve dedicare tutto il tempo necessario.
Chiunque può ricoprire il ruolo di consulente per la scelta,un parente o un amico,purchè sia disposto a trascorrere ore ed ore di prove insieme al futuro sposo...!
Per non rischiare di arrivare al giorno del matrimonio con un abito troppo largo/troppo stretto o,peggio ancora,con "l'abito dell'ultimo minuto",è consigliabile iniziare la ricerca almeno sei mesi prima.
La scelta del modello:
Stile impero (che è sempre il mio preferito) ,
bustier e gonna ampia,
a palloncino (adatto alle più giovani),
stile Sirena che,per le sue caratteristiche,è consigliato alle più longilinee,
stile Tubino,il più classico e tradizionale,adatto anche per le cerimonie civili,
stile sottoveste,difficile da portare,sta bene a poche,adatto alle cerimonie serali e molto glamour,
stile Redingote,al quale si addice un tessuto mikado si seta.
NELL'ANTICA GRECIA...
le spose,in occasione delle loro nozze,indossavano tuniche bianche ma,allora,il bianco non era simbolo di purezza ma di gioia.
NELL'ANTICA ROMA...
le spose insossavano veli arancioni o gialli.
NEL MEDIOEVO E NEL RINASCIMENTO...
era di buon auspicio indossare abiti colorati e molto preziosi.Il rosso era il colore preferito ed ancora oggi è usato dalle spose indiane e orientali in quanto simbolo di fertilità.
L'abito giusto deve essere scelto in armonia col corpo della sposa,con la sua personalità,col suo incarnato e con l'impronta che si intende dare alla cerimonia.
Il filo conduttore,in tutti i casi,deve rimanere l'armonia e,compito di una Wedding Planner,è saper consigliare le scelte migliori,variare la scelta a seconda della stagione. Importante considerare se scegliere un abito sartoriale o confezionato.Senza ombra di dubbio la sartoria "costruisce addosso" mentre l'atelier applica solo delle modifiche all'abito scelto inizialmente.E',quindi,da decidere se indossare a tutti i costi un abito di un determinato stilista o affidarsi a mani esperte che creeranno qualcosa di assolutamente unico (ed ovviamente più costoso!).
UN PO' DI GALATEO...
SI all'abito che lascia la schiena scoperta a patto che resti sobrio.
SI all'abito lungo anche in municipio.
NO ad uno strascico molto lungo se non sono presenti damigelle.
SI ad una piccola borsetta ma solo in municipio.
SI alle calze,sempre,anche in estate perchè sono sintomo di grande eleganza.
PICCOLI SUGGERIMENTI...Scartavetrare le suole delle scarpe per non rischiare di scivolare in chiesa e procurarsene sempre un paio di riserva (magari col tacco più basso) per i festeggiamenti.
Essendoci ancora tanto,tantissimo da dire per stasera dico STOP ma tornerò presto con questa rubrica.
A prestissimo care amiche,
F.
*foto di: sposalicious.it,matrimonio.pourfemme.it,matrimonio.it