Si è tenuta giovedì 13 settembre 2012 a Washington (USA) la prima sessione di Dialogo Strategico americomarocchino presieduta dalla Segretario di Stato americano, Hillary Clinton e il suo omologo Ministro degli Esteri marocchino Saad Dine El Othmani.
Rapporti millenari e fruttuosi tra Marocco e gli Stati Uniti d’America: Il Regno del Marocco è stato il primo paese a riconoscere l’indipendenza degli USA nel 1777 e il Trattato d’Amicizia tra i due paesi che è stato rettificato dal Senato americano, il 18 luglio 1787, rimane il più antico Trattato tra USA e le altre nazioni. Il Marocco è l’unico paese arabo ad avere stabilito un patto di cooperazione con gli USA. Questo dialogo strategico è l’opera di 13 anni di riflessioni avviate da Sua Maestà il Re Mohammed VI, per la promozione delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Il Marocco, che è stato nominato alleato maggiore non NATO degli USA ed è stato un partecipante attivo nelle numerose missioni di Pace nel mondo. Nel quadro del Comitato Consultivo della Difesa bilaterale, il Regno del Marocco partecipa regolarmente agli esercizi di allenamento congiunti con l’Esercito americano. Il Primo Dialogo Strategico: Il Dialogo Strategico si concentra sulle opportunità di una cooperazione più stretta nei settori ben definiti e profondamente collegati uno con l’altro: la politica, la sicurezza, l’economia, e la cultura e l’educazione. Nello Dialogo Strategico, i due paesi si impegnano a rafforzare la loro cooperazione per la lotta contro le menacce alla pace e la stabilità internazionali emanate da gruppi terroristici nella regione MENA e altrove, e che cercano di perturbare le aspirazioni legittime dei popoli della regione verso la democrazia, lo sviluppo economico e sociale, e il rispetto dei diritti umani universali. I due paesi riconoscono la necessità urgente di una cooperazione stretta per promuovere un regolamento durevole al conflitto artificiale nella regione marocchina del Sahara per creare una regione più stabile e migliorare le condizioni di vita della sua popolazione. Tale regolamento permetterà, inoltre, all’Unione del Magreb Arabo di lavorare efficacemente in qualità di organizzazione regionale per migliorare la vita delle popolazioni della regione attraverso iniziative di sicurezza, politiche, economiche, commerciali e sociali più integrate.>
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Nel Primo Dialogo Strategico gli USA reiterano il loro sostegno all’iniziativa marocchina d’autonomia proposta per il Sahara, come sforzo serio, credibile e realistico per pervenire ad un regolamento politico giusto e durevole cio che fornirà ai cittadini locali delle nuove opportunità per governare i propri affari locali con dignità e fiducia nell’ambito della sovranità marocchina. I due governi sono determinati a lavorare insieme come interlocutori per promuovere lo sviluppo umano ed economico nella regione. Il Marocco e gli USA riconoscono che la sicurezza economica e la creazione di lavori sono cruciali per il successo delle riforme politiche in Marocco, e che i progressi del Marocco possano servire d’esempio di un paese progressista arabo ben riuscito. A questo riguardo, si sono convenuti di creare un gruppo di lavoro economico che focalizzerà inizialmente tre questioni: la sicurezza alimentare; lo sviluppo dell’energia nei settori di carboni e delle rinnovabili per rispondere alle esigenze dei consumatori marocchini e per obbiettivi nazionali dell’energia americana; e una realizzazione più completa dei rapporti commerciali ed investimenti appoggiandosi sull’Accordi di Libero Scambio (ALE). Secondo il primo Dialogo Strategico, gli USA appoggiano l’inclusione del Marocco nei programmi che sostengono il progresso economico e democratico nella regione MENA. In questo quadro i due paesi convengono di cooperare in vista di un secondo Compact Millennium Challenge Corporation per ancorare gli impegni degli USA alla prosperità del Marocco e della regione. In questa prima sessione di Dialogo Strategico, gli USA riconoscono che il Marocco gioca un ruolo positivo nello sviluppo nei paesi dell’Africa subsahariana e del Sahel che sono minacciati dalla propagazione della criminalità, l’estremismo e il terrorismo al livello regionale. I due governi hanno reso noto che sarà imminente sviluppare un protocollo d’intesa sull’aiuto alla cooperazione triangolare tra l’Agenzia americana per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e il Ministero degli Affari Esteri del Marocco (MAE). “Il Dialogo strategico tra Marocco e USA è il frutto degli sforzi costanti del Re Mohammed VI con le diverse amministrazioni americani” sottolinea la Presidente della Commissione degli Affari Esteri della Camera dei rappresentanti del Congresso americano, Ileana Ros-Lehtinenm che si è congratulata con il Sovrano per le riforme del Codice di Famiglia, il consolidamento dei diritti della donna e la riforma della giustizia iniziate dalla Sua accessione al Trono. La congresswoman repubblicana ha osservato che questo nuovo quadro di partenariato s’inserisce nella logica delle “relazioni secolari tra i due paesi” dicendo ottimista per l’avvenire del partenariato tra Marocco ed USA.>
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Quanto al suo collega democratico, Steve Cohen, ha felicitato l’eccellenza delle relazioni tra il suo paese e il Marocco, un “alleato importante” in Africa, evidenziando l’azione comune di Washington e Rabat in seno delle Istanze internazionali e particolarmente nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Nota stampa trasmessa da Yassine Belkassem